Oggigiorno si sente sempre più frequentemente la parola “startup”, ma se alcuni non ne conoscono il significato, altri tendono addirittura a confonderlo. Nel nostro paese le startup sono in continuo aumento, e alcune di esse stanno riuscendo ad affermarsi sul mercato di competenza in pochissimo tempo. Prima di vedere come se la cavano le Startup in Italia o quali sono le maggiori nel nostro territorio, andiamo a fare un po’ di chiarezza sul significato del termine.
Se si cerca su un traduttore il significato letterale della parola startup, possiamo vedere che questo risulta essere “avviare”, parola che rappresenta il cuore di questa tipologia di aziende. Si, perchè con il termine startup si definiscono tutte quelle aziende appena nate, oppure che sono sul mercato da un breve lasso di tempo, come uno o due anni. Obiettivo delle startup è quello di immettersi sul mercato ma non per proporre le solite tipologie di servizio, ma cercando di proporre qualcosa di innovativo che possa crescere e svilupparsi in fretta, conquistando di fatto il mercato di appartenenza.
Il gioco d’azzardo insegna alle startup
Andiamo subito a chiarire perché abbiamo utilizzato questo titolo. Poco sopra abbiamo detto che le startup non intendono solo immettersi su un mercato già calcato, ma vogliono apportare qualcosa di innovativo, proprio per questo è nato il paragone con il gioco d’azzardo. Prova a pensare a un Casinò online che si immette su un mercato già di per sé affollattissimo e lo fa senza apportare nessuna innovazione; probabilmente quel portale per il gioco d’azzardo non riuscirà ad avere successo.
Partendo da questo presupposto, le startup partono già con l’idea di dover proporre qualcosa che le faccia emergere sul mercato e in fretta, qualcosa di unico o non comune nei loro settori di competenza. Probabilmente visto il grande successo che hanno ottenuto al giorno d’oggi, molti non ricordano, oppure non sanno, che colossi dello streaming come Netflix per film e serie TV, e Spotify per la musica sono partite proprio come startup. Queste due aziende sono il quadro perfetto di come dovrebbero funzionare le startup.
Perché gli italiani puntano sulle Startup
Il tema del lavoro è sempre stato molto delicato nel nostro paese, con i giovani che difficilmente riescono a trovare dei lavori adeguati alle loro ambizioni, o che compensino tutti i sacrifici fatti nello studio. Fortunatamente la tendenza di emigrare all’estero viene combattuta appunto dalla nascita di queste aziende innovative, settore che da diversi anni a questa parte sta vedendo una crescita esponenziale.
Basti pensare che nel 2013, dieci anni fa, le startup innovative in Italia erano solamente 1.503, ma se il buongiorno si vede dal mattino basta confrontare questo numero con quello del 2014. In solo un anno le startup italiane si sono più che raddoppiate, con un aumento del 107% per un totale di 3.116 aziende. Anche se in maniera meno esponenziale, questa crescita è continuata con passo incessante in tutti gli anni a seguire; in cinque anni le startup italiane sono diventate 9.758, fino al raggiungimento di quota 14.708 dello scorso anno.
L’italia si sta dimostrando un paese fertile per la nascita di queste startup anche per gli incentivi forniti dal governo, costituiti da bonus che puntano ad ampliare il mercato delle startup in italia e agevolare coloro che vogliono iniziare questa avventura. Uno di questi incentivi è lo Smart&Start Italia, coadiuvato anche dal piano italiano del PNRR, il quale ha stanziato 100 milioni di euro dedicati alle startup femminili.
Le Startup sono il futuro italiano?
Abbiamo visto innanzitutto cosa sono le startup, e come aziende che oggi sono colossi nei loro settori, come Netflix e Spotify, abbiano iniziato proprio in questo modo. Il mercato italiano è sempre più popolato di startup, grazie anche ai fondi stanziati dal governo, che hanno portato a un forte incremento di queste aziende, dalle 1500 del 2013 fino alle oltre 14.000 dello scorso anno. (nota stampa).