La presidente della Camera Laura Boldrini ha espresso la sua “solidarietà al presidente dell’Arcigay di Taranto, vittima di un un vergognoso episodio di violenza” sottolineando come “le differenze sono un valore” e chiedendo subito una legge sull’omofobia.
La vittima dell’episodio, Luigi Pignatelli, ha denunciato alla Polizia di essere stato aggredito da un gruppo di minorenni nella serata di sabato mentre stava operando nell’ambito de «Il Villaggio delle Differenze», manifestazione che ogni fine settimana anima l’isola pedonale tarantina di piazza Maria Immacolata per sensibilizzare contro MTS, omo-bi-transfobia, xenofobia e violenza sulle donne.
Pignatelli ha raccontato l’episodio sulla sua pagina Facebook, riferendo che «i passanti non hanno mosso un dito e alla richiesta di chiamare la polizia hanno reagito sghignazzando» e aggiungendo che «in un primo momento i minorenni hanno fatto razzia dei preservativi e tentato di rubare le penne artistiche che erano sul tavolo, il mio smartphone e il salvadanaio». Successivamente gli avrebbero chiesto di fare sesso e lanciato addosso alcuni paletti di legno che circondano la fontana.
«L’umiliazione è stata enorme» ha aggiunto. «Dedico la mia vita a Taranto, a tutte le sue lotte, le nostre lotte, e l’imperativo “Vattene” mi ha ferito più della violenza fisica. Taranto non è una città omofoba».