Cerignola – TERMINATO il lungo iter burocratico riguardante l’ attuazione dell’iniziativa proposta dai consiglieri di maggioranza Casarella e Netti: “Scriviamo una pagina di civiltà nella storia della nostra città”. Cerignola sperimenterà nelle prossime settimane i dissuasori di parcheggio, in prossimità delle rampe per disabili.
Lo scorso 14 febbraio è stato espletato l’ultimo atto dell’iniziativa proposta nel novembre del 2010 dai consiglieri di maggioranza Gianvito Casarella e Nicola Netti, Con l’apertura delle buste da parte del dirigente dell’Ufficio Tecnico, Clorindo Izzillo, si chiude dopo 15 mesi un lunghissimo iter burocratico che porterà all’apposizione di paletti davanti agli scivoli. “Oggi si scrive una pagina di civiltà nella nostra città”, esultano all’unisono i due giovani amministratori comunali, rispettivamente presidente della Commissione Cultura e Servizi alla Persona l’uno, e alla Sicurezza l’altro.
“Anche questo è un modo per garantire il diritto alla mobilità delle persone diversamente abili – commenta il Sindaco Antonio Giannatempo -. Ringrazio i consiglieri Casarella e Netti per l’importante lavoro svolto in questo senso e per la tenacia e la determinazione con cui hanno creduto in questa iniziativa e l’hanno portata avanti”, Approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale a novembre 2010, la mozione di Casarella e Netti ha visto protrarsi le già note lungaggini burocratiche, a causa della necessità di reperire i fondi dal 2% delle entrate degli oneri di urbanizzazione. “Quelle risorse – spiega l’assessore alle manutenzioni, Nicola Gallo – infatti sono destinate all’abbattimento delle barriere architettoniche. Ma per utilizzarle, occorre che ci siano entrate.
Vincitrice dell’appalto al massimo ribasso di 17mila euro, una ditta locale, Mancino, si occuperà adesso della sistemazione dei pali parapedonali. “Abbiamo atteso qualche settimana in più – chiariscono Casarella e Netti – per espletare una mini-gara, sebbene l’importo consentisse l’affidamento diretto. Lo abbiamo fatto per dare un forte segnale di trasparenza, in occasione di una assegnazione che ha il colore della civiltà e della giustizia sociale”.
La sperimentazione partirà da Viale Roosevelt, Corso Roma e Corso Aldo Moro, fino a Via Borsellino e Via Puglie, secondo i punti individuati di concerto con Simone Marinelli, del sindacato Sfida. “Per adesso – concludono i due consiglieri del centrodestra – perché in questo primo atto abbiamo provato a coprire le zone più centrali, ma l’intento, fondi permettendo, è di estendere l’iniziativa ad altre strade cittadine, per consentire maggior libertà di movimento non solo ai portatori di handicap, ma anche semplicemente a genitori con carrozzini e passeggini, che quotidianamente si trovano a fare i conti con l’inciviltà dei parcheggi selvaggi”.
Redazione Stato