Seduti al tavolo principale del convegno c’erano tre relatori, esperti nel campo: Agostino Diciaula e Dino Leonetti (dottori dell’Associazione Medici per l’Ambiente), e Rossano Ercolini, responsabile dell’Osservatorio RifiutiZero di Capannori (Lu), il comune che, per primo in Italia, ha adottato la “Strategia RifiutiZero”.
Nella prima parte, il dott. Diciaula e il dott. Leonetti hanno esposto la parte oscura del problema rifiuti, connessa alla soluzione più diffusa e nel contempo più pericolosa, e cioè quella degli inceneritori e delle discariche. E a tal proposito, il dott. Diciaula ha voluto ricordare: “La legge italiana è molto precisa in tema di gestione dei rifiuti e prevede come misure privilegiate il riciclo, il recupero ed il riuso, rispetto all’uso dei rifiuti come fonte di energia”.
Tra il 2005 e il 2009 in Italia la raccolta differenziata è aumentata in media del 9%, ma di oltre il doppio è aumentato l’incenerimento. Enormi, quindi, sono le conseguenze, non solo dal punto di vista economico, ma anche sanitario ed epidemiologico. Sul portale della Regione Puglia si può leggere che tra il 2005 ed il 2010 è stato ridefinito il sistema della gestione dei rifiuti passando dallo smaltimento in discarica dell’indifferenziato alla realizzazione di impianti per la realizzazione del combustibile da rifiuti. Non si parla, purtroppo, di riduzione, di riciclo, di riutilizzo. “Certa è, infatti, la correlazione fra gli inquinanti, spesso cancerogeni, rilasciati nell’aria attraverso la pratica dell’incenerimento e numerose patologie – continua il dott. DiCiaula – Senza dimenticare che le stesse polveri si depositano sui terreni, inquinando le falde acquifere e rendendo tossici i prodotti della terra.
“Ha un ruolo fondamentale chi gira fra la gente, sensibilizzando ed informando su tali problematiche – sottolinea il dott. Leonetti – e suggerisco di analizzare i costi sociosanitari e ambientali che derivano dalle scellerate politiche che preferiscono l’incenerimento e le discariche ad una buona gestione dei rifiuti”. “Sull’argomento l’amministrazione comunale di Margherita di Savoia – evidenzia l’Assessore comunale all’Ambiente, Domenico Ricco, – è molto sensibile. A breve, infatti, si darà avvio al progetto “ porta a porta” che consentirà al nostro Comune di far schizzare la percentuale di differenziata a livelli ragionevoli in tempi ristretti”.
“La realizzazione della strategia “RifutiZero” – spiega Ercolini – è una direzione virtuosa verso la quale tendere”. “I rifiuti, ma è meglio chiamarli metalli preziosi possono, se ben sfruttati, avere ricadute positive sul sistema economico. Il riciclo dei rifiuti è, infatti, anche una preziosa opportunità imprenditoriale e fonte occupazionale”. “Ma è importante sensibilizzare e formare i cittadini – conclude il responsabile dell’Osservatorio RifutiZero di Capannori (Lu), Rossano Ercolini – che, per la buona riuscita del progetto, giocano un ruolo fondamentale. E’ quindi essenziale che l’amministrazioni si affianchi ad un’ associazione, come può essere l’Artemia Salina, per diffondere, informare e sensibilizzare la cittadinanza su un tempo così delicato e importante”.
(A cura di Vincenzo Riontino – enzoriontino@interfree.it)
Manfredonia Margherita, Artemia: sale la differenziata, raddoppia incenerimento
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ULTIMI COMMENTI
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mi associo alla tua relazione.vi è anche un deliberato per la RIMOZIONE ANTENNA nel centro di ZAPPONETA…questi dormono…
A Ottobre 2011 doveva partire la raccolta differenziata a Zapponeta. Il 26 Settembre 2011 sempre nel mio paese si è fatto un consiglio comunale per dire NO all’inceneritore truffa e si è deliberato: che l’amministrazione deve realizzare tutte le iniziative idonee al pieno coinvolgimento della cittadinanza e dei soggetti economici e sociali per il monitoraggio ed il controllo sugli effetti inquinanti derivanti sulla gestione dell’inceneritore e sugli effetti che si ripercuoteranno sulla qualità della vita, e le problematiche della salute in particolar modo allergie, sostanze cancerogene sprigionate dall’aria che i nostri cittadini andranno a respirare; DI INVITARE TUTTE LE AMMINISTRAZIONI DEI COMUNI LIMITROFI AD UNA CORALE PROTESTA CHE ABBIA ANCHE LE CARATTERISTICHE DI UNA FORTE PROPOSTA UNITARIA, PER LA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE, DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO; di attuare un progetto sinergico per la raccolta differenziata porta a porta, già inoltrato alla Regione puglia assessorato ambiente, cn il pieno coinvolgimento di tutti i cittadini. Il sindaco e tutta l’amministrazione nn hanno mantenuto niente di ciò che è stato deliberato. Pensano alle cose di facciata, tipo sagre, feste, convegni. La vera opposizione la fà il cittadino. Mauro La Macchia 10/3/82
Una volta messa l’antenna su un palazzo, si fà prima a buttare il palazzo giù e nn a far togliere l’antenna, perchè la legge li tutela. Se vuoi la facciamo insieme la petizione!!! Mauro La Macchia 10/3/82
Distruggete quello scempio che da oltre 5 anni sovrasta il centro zapponetano e che ha portato soldi solamente all’ex sindaco e alla sua famiglia per non dire anche ai suoi assessori ignoranti ed inutili come solo qui puoi trovare!!!