Trani – SVOLTISI in giornata gli interrogatori di garanzia – dinanzi al GIP di Trani – di suor Marcella Cesa e suor Consolata Puzzello, agli arresti domiciliari per l’inchiesta sul crac da 500 milioni di euro della Casa di cura Divina Provvidenza. Lo riporta l’Ansa.
Le due donne si sono avvalse della facoltà di non rispondere. A causa delle precarie condizioni di salute delle suore l’interrogatorio delle due suore si è svolto a Bisceglie (Bat), nella sede della Congregazione. I legali delle donne avrebbero presentato una folta documentazione utile ad attestare l’estraneità dalla vicenda delle due religiose.
Redazione Stato