OGGETTO: richiesta revoca delibera del D.G. n°816 del 10/06/2019 “affidamento in convenzione della gestione di n°18 postazioni e postazione di automedica…proroga tecnica” ; internalizzazione delle postazioni nella società in house della ASLFG (SanitaserviceASLFG) in attesa della operatività dell’A.R.E.U.
Come è noto a quanti in indirizzo, è in scadenza (30 Giugno 2019) l’ennesima proroga tecnica deliberata dalla ASLFG a favore delle Associazioni di Volontariato che gestiscono 18 postazioni ed un’automedica del 118. La proroga tecnica era stata motivata data l’imminenza di un bando per una gara “ponte” in attesa della piena operatività dell’A.R.E.U.(Azienda Regionale per la gestione dell’Emergenza Urgenza) gara che, come noto, fu annullata dopo un’impugnativa davanti al TAR Puglia da parte di alcune associazioni (che, da anni, gestiscono postazioni del 118). Apprendiamo che in data odierna è stata pubblicata una delibera del D.G. con una ulteriore proroga “tecnica” sino al 31 dicembre 2019. E’ bene ricordare, comunque, che l’istituto della proroga (tecnica o meno) ha dei limiti che non possono essere superati (questa ASL lo ha fatto abbondantemente) e a dimostrarlo ci sono decine di sentenze di TAR Consiglio di Stato oltre a molte direttive dello stesso ANAC. L’ANAC, ad esempio, scrive in un parere (AG 33/2013) “..Fermo restando che ogni decisione di merito compete all’amministrazione istante, ove quest’ultima optasse per una proroga tecnica, la stessa dovrebbe protrarsi per il tempo strettamente necessario ad espletare la nuova procedura che dovrebbe essere già avviata al momento dell’adozione della proroga ed avviare l’esecuzione da parte del/i nuovo/i aggiudicatario/i, nei limiti di proporzionalità e adeguatezza e previa motivata e documentata istruttoria in tal senso” Ad oggi, non abbiamo conoscenza (sul sito Istituzionale non vi è traccia) se questa ASL ha avviato un avviso di gara per la gestione delle postazioni 118. Di certo non potremo accettare non solo un’illegalità ma, soprattutto, la solita litania che non ci sono alternative ad un rinnovo della proroga. La ASLFG, come tutte le ASL pugliesi, ha un’alternativa alle gare (che, tra l’altro, vedrebbe in gioco le solite associazioni e si è visto con l’ultimo bando, che da anni gestiscono le varie postazioni che da anni, con rarissime eccezioni, fanno penare i Lavoratori di quel servizio) e questa alternativa si chiama affidamento diretto alla sua società in house (Sanitaservice ASLFG).
“ ..E’ legittimo l’operato dell’amministrazione la quale disponga l’affidamento diretto d’un servizio, ai sensi dell’art. 31 comma 8 e dell’art. 36 comma 2 del d. lgs. n. 50 del 2016, nelle more dell’espletamento della relativa procedura di gara, senza esplicitare le ragioni per le quali ha ritenuto di non avvalersi a tal fine del gestore uscente, mediante “proroga tecnica” (espressamente prevista dagli atti di gara e dal relativo contratto in precedenza stipulato col gestore uscente). Così si è espressa la Sezione Seconda bis del TAR Lazio la quale, con la decisione del 10 settembre 2018 n.9212, nel respingere il ricorso proposto dal gestore uscente attraverso gli atti comunali di affidamento diretto ad un terzo”. Consiglio di stato III sezione 1521/03/04/2017 “Sostiene l’appellante che l’evidente necessità della proroga alla quale aspira lo legittima a proporre ricorso; per le stesse ragioni afferma la fondatezza dell’impugnativa. La tesi non può essere condivisa, in quanto è certamente vero che l’Amministrazione deve assicurare la fornitura dei pasti presso i diversi plessi organizzativi che da essa dipendono, ma questo non significa certo che il servizio debba essere assicurato mediante proroga del contratto precedentemente in essere. La proroga, anzi, come giustamente evidenziato dal primo giudice, costituisce strumento del tutto eccezionale, utilizzabile solo qualora non sia possibile attivare i necessari meccanismi concorrenzial..” La USB sta solo chiedendo, in attesa che nasca la famosa Azienda per la gestione dell’Emergenza Urgenza, che si ponga fine al calvario di decine di Lavoratori le cui condizioni (di Lavoro ed economiche) sono note a quanti in indirizzo e questo può avvenire solo facendo gestire le postazioni del 118 a Sanitaservice ASLFG che già gestisce oltre 20 postazioni in provincia di Foggia con risultati ottimi sia sotto il profilo professionale che in termini di rispetto dei diritti e della dignità dei Lavoratori. Ove ciò non fosse la scrivente ed i Lavoratori si muoveranno in tutte le sedi ed in tutte le forma di lotta possibili a difesa della loro dignità.
/l’esecutivo USB Foggia Mangia Santo