Carapelle, 16 giugno 2022 – La meglio gioventù dei Cinque Reali Siti. C’è, è creativa e va avanti.
Un esempio, Francesco Pio Tarantino, al momento più conosciuto come Progametube, tiktoker con circa 40 mila follower, e obiettivo 60 mila, sul social di origine cinese, creando videogame per donare momenti di serenità agli altri e per dare a se stesso un’occupazione in cui Francesco investe il proprio tempo ed il proprio futuro, a dispetto delle difficoltà, delle prove e delle sofferenze della vita.
Tra i suoi migliori video, due hanno messo su complessivamente circa 2 milioni e 400 mila visualizzazioni.
Sembra una delle solite ultime trovate bizzarre, ma il diciannovenne di Carapelle l’ha fatta diventare una passione fruttuosa e senza alcuna dipendenza ed è ormai seguitissimo su TikTok, il social conosciuto anche come Douyin (抖音S, DǒuyīnP), lanciato nel settembre 2016, inizialmente col nome musical.ly e fondato in Cina nel 2014 da Alex Zhu e Luyu Yang.
Come sei arrivato a TikTok? – gli abbiamo chiesto noi di Statoquotidiano – Come hai pensato di farlo diventare un’attività e perché?
“Nel 2020, all’inizio della pandemia, ho deciso di aprirmi un canale su TikTok per caricarvi dei contenuti gaming, come video divertenti. Il mio principale obiettivo era non pensare a quello che stava accadendo e far divertire chi era dall’altra parte dello schermo, fornire un modo per distrarsi rispetto alle restrizioni imposte dall’emergenza da COVID-19.
Ho pensato, inoltre, che questo mio canale potesse diventare un mio futuro, dato che ho sempre avuto la passione per i videogiochi, per l’editor video e tutto ciò che attiene a questa sfera”.
Generalmente, attraverso l’app TIKTOK, gli utenti possono creare brevi clip musicali di durata variabile (dai 15 ai 180 secondi) ed eventualmente modificare la velocità di riproduzione, aggiungere filtri, effetti particolari e suoni ai loro video
Oggi più che mai, per via della sempre maggiore importanza acquisita dai social network, guadagnare online attraverso le principali piattaforme di comunicazione sta diventando sempre più comune. Ed una delle piattaforme più remunerative e di maggiore interesse, è sicuramente TikTok.
I ragazzi e le ragazze, di almeno 16 anni, possono guadagnare su TikTok dando libero sfogo alla propria creatività e realizzando contenuti video di vario genere.
Francesco ha mostrato e mostra, in questa direzione, una particolare progettualità per il futuro.
“Certamente” le sue parole.
”Innanzitutto, è mio obiettivo mostrare alla società che i videogiochi possono essere realizzati in modo pulito e risultare meritevoli di apprezzamento da parte di tanti.
Infatti, io intrattengo soprattutto i più piccoli, che si divertono con me nei giochi online, in modo sereno e gradevole”.
Suggeriresti ai tuoi coetanei di impegnarsi in un’occupazione simile alla tua? – gli abbiamo chiesto – E perché?
“Certo che la consiglierei.
La passione per i videogame non va affatto sottovalutata e non va considerata semplicemente come una dipendenza.
Essa può rappresentare, piuttosto, uno svago, un modo per non pensare agli ostacoli che la vita ci pone davanti.
E, se usata bene, tale passione può diventare uno stimolo ad andare avanti, a non arrendersi.
Ed io, a tal proposito, rappresento un esempio ed una prova”.
Umile, sensibile e generoso, e che si immedesima nei problemi degli altri, viene da un passato di grandi scogli da superare e di grandi sofferenze, Francesco.
Nato con una patologia molto rara, chiamata “malattia di Hirschsprung – o megacolon congenito agangliare, derivante da malformazione congenita del colon causata da un difetto di innervazione che si manifesta con una forte difficoltà nell’evacuazione delle feci, il giovane tiktoker di Carapelle fin dai suoi primi vagiti non si è mai arreso.
“Avevo due giorni di vita quando dovetti subire il mio primo intervento a Foggia, seguito, di lì a poco, da un secondo e poi un terzo intervento. Ma le cose non si risolvevano”.
Dopo 6 mesi di cure varie che si erano rivelate tutte vane, la madre lo portò a Genova, all’ospedale Gaslini, in condizioni ormai critiche.
“Fui sottoposto ad un altro intervento attraverso il quale, finalmente, si poté risalire alla radice dei miei problemi per giungere ad una prima soluzione”.
Per i primi 6 anni della sua vita, tuttavia, ha dovuto fare tutti i giorni sonde rettali per più volte al giorno.
“Per ben 19 anni, sono dovuto ritornare sempre al Gaslini e tuttora sono sotto controllo.
Che dire. Mi ritengo un ragazzo miracolato, perché la mia mamma quando era a Foggia sognò Padre Pio che le disse che io ce l’avrei fatta. E, se sono vivo, è solo grazie alla mia mamma, alla volontà di Dio e ai dottori del Gaslini.
La vita è stata molto dura con me, ma posso dire anche di aver imparato tante cose, tra cui la più importante è che non bisogna mai perdere il sorriso e la forza di vivere”.
E fare oggi il Tiktoker sarà un caso, dopo tante traversie, per Francesco?
Lui risponde così: “Tutto succede per un motivo ed il motivo che riguarda me è quello di sorridere e far sorridere gli altri”.
Daniela Iannuzzi
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