Edizione n° 5455

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

Perchè Accadia era la Urbs Fortis?

AUTORE:
Daniela Iannuzzi
PUBBLICATO IL:
16 Agosto 2021
Cultura // Foggia //

Accadia, 16 agosto 2021. Protagonista di un passato glorioso, Accadia, la Urbs Fortis, fu al centro di interessi  da parte di potenze nazionali e internazionali nel XV secolo. E nel 1462 divenne territorio conteso, “pomo della discordia”, nel conflitto tra Spagnoli e Francesi che ambivano in quel periodo a dominare il Meridione d’Italia.

Se ne parlerà martedì 17, presso la sala conferenze del Comune, nel I Convegno sulla Battaglia di Accadia. Relatrice, sarà la prof.ssa Margherita Pasquariello, appassionata cultrice di Storia della Capitanata. 

Interverranno, nel corso della conferenza, Giuseppe Laterza, editore; Milena Barletta, ricercatrice presso l’Ateneo Mediterraneo Tradizionale; Paola Grillo, professoressa di scuola secondaria che sarà presente in qualità di ambasciatrice nazionale della lettura, a sottolineare “l’importanza  della conoscenza del passato e del proprio territorio” come ha evidenziato nelle sue parole a Statoquotidiano “per non sentirsi estranei al luogo in cui si vive e creare un responsabile senso di cittadinanza. Le pietre, come pagine di un libro, ci parlano…”.

Significato dell’evento, nelle parole a Statoquotidiano del sindaco di Accadia, Agostino de Paolis: 

“La ricerca, attraverso lo studio delle proprie origini e della propria storia, è un passo fondamentale per  riconoscere, apprezzare e fare apprezzare la propria cultura, le proprie tradizioni,  la propria terra. Una sorta di specchio attraverso il quale, guardando al passato, riconosciamo le nostre radici e comprendiamo pienamente il legame  che ci unisce ai nostri luoghi natali. Questo il significato della manifestazione di martedì sera ad Accadia”.

Nel solco degli studi del prof. Erminio Paoletta, “figlio della nostra terra”, ha così sottolineato il primo cittadino “la conferenza mirera’ ad illustrare come Accadia sia stata la chiave di Puglia,  contesa tra Angioini e Aragonesi al culmine del celebre assedio di Accadia rappresentato nel portale del maschio angioino a Napoli e nella nostra torre dell’orologio”.

Accadia, dunque, Urbs Fortis. Ma perché un tempo veniva definita tale?

“Un’epigrafe murata nella torre dell’orologio” spiega  a Statoquotidiano la prof.ssa Pasquariello “attesta Aquadiam Fortem cepit Rex Fortior Urbem Audevagos Pellens viribus eximiis, ossia Accadia la forte a un re soggiacque più forte che indi l’armata potente angioina snidò.

A soprannominarla forte furono gli stessi nemici, elogio ad Accadia che si era opposta con eroismo a un re vendicativo e vincitore, in un tempo in cui tante città facevano a gara per piegarsi ai vantaggi che potevano ottenere dai vari dominatori”.

Accadia, “fortissima de sito”, quindi, si oppose eroicamente all’invasione degli Aragonesi, resistette valorosamente alle soldatesche capitanate da Ferrante d’Aragona. Sopraffatta dalle ingenti forze numeriche, dopo diciannove giorni d’assedio, venne vinta, saccheggiata, diroccata, arsa. 

Ma sempre fiera. 

Questa ed altre ricostruzioni storiche più antiche, che risalgono alla fondazione di Roma, “che affonda le sue radici anche nella nostra Puglia ed in Accadia in particolare”, l’amministrazione de Paolis ha così intenzione di “incoraggiare, supportare ed accompagnare rendendole sempre più ricche di significato e valore culturale”.

Nel corso della manifestazione saranno esposti abiti nobiliari del Medioevo fedelmente riprodotti dalla stessa Margherita Pasquariello.

A cura di Daniela Iannuzzi, 16 AGOSTO 2021

Lascia un commento

La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E’ la convinzione che Dio farà ciò che è giusto. (Max Lucado)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.