Mattinata, 16.10.2017. ”Nella notte tra sabato 14 ottobre e domenica 15 2017 ignoti hanno tentato di introdursi nell’abitazione della signora Luisa Lapomarda la mamma del povero Francesco Armiento, 29enne di Mattinata del quale non si hanno più notizie dal 27 giugno 2016″. Lo si apprende da raccolta dati.
A livello cronologico, la vicenda segue recenti interviste della donna nell’ambito di un servizio del programma di approfondimento giornalistico del TG1 “TV7“, dal titolo “La Quarta Mafia“ e, ancora più di recente. nel servizio sulla “mafia garganica”, del programma “NEMO” di Rai 2 (a cura del giornalista Nello Trocchia). Un servizio nel corso del quale si è parlato anche di Mattinata.
Da evidenziare come la signora Lapomarda vivrebbe in condizioni di indigenza e quindi non avrebbe nulla di valore nella propria abitazione. Da qui, in attesa dello svolgimento delle indagini (per i fatti è stata presentata una denuncia alle ff.oo.), il tentativo di entrare nella casa della donna, che comunque conserva gli affetti e gli effetti di Francesco, resta misterioso.
I fatti accentuano la situazione di dolore della famiglia, provata per la scomparsa, da oltre un anno, del proprio caro.
Di recente la donna aveva scritto una lettera, in risposta ad alcuni commenti successivi alle interviste rilasciate nell’ambito dei programmi di Rai1 e Rai2. ”Resto allibita leggendo alcuni commenti sui social; tutto fa riferimento a cio’ che è stato visto, ascoltato, ma non ho letto nessun pensiero riguardante mio figlio Francesco (almeno un ‘povero ragazzo..’). (…). Pensare che lo conoscevate quasi tutti. Solidarietà? Zero. Me ne faro’ una ragione”.
“Se la tv viene qui – dice Luisa Lapomarda – vuol dire che esistono situazioni ingestibili da parte dei cittadini (…) I reati gravi che avvengono in questo paese devono spingere i cittadini a disapprovare e condannare l’illegalità, la delinquenza in tutte le sue forme”. “(…) se mi posso permettere, mi rivolgo ai miei paesani… in tutta questa pubblicità cosiddetta negativa come voi la chiamate.. c’è la morte di mio figlio Francesco. Cosa fareste al mio posto? Stareste a guardare il cielo?”.
Redazione StatoQuotidiano.it