Manfredonia, 16 ottobre 2017. ”GENTILE redazione di StatoQuotidiano, vi chiedo gentilmente di pubblicare questa mia lettera sul vostro giornale.
Sono un cittadino di Manfredonia residente in viale Michelangelo. Chiedo a chi di dovere di intervenire su una situazione insostenibile: il limite di velocità di 30 Km/h non viene MAI riespettato. Chi lo fa, viene sorpassato, incurante del divieto di sorpasso, di eventuali pedoni sugli attraversamenti pedonali (ci si ritrova anche a ricevere un colpo di clacson!); se si effettuano manovre per entrare o uscire da un parcheggio, le auto sfreccianti ad alta velocità provvedono immediatamente a manovre di “evitamento” (sorpasso) anziché rallentare e agevolare la manovra. Vi supplico di intervenire”.
Un cittadino
Gent.mo cittadino, “preoccupato giustamente”, dovresti sapere che persone, personaggi e categorie da questi formati, che non vedono, non sentono e non parlano…. anche se li scuoti….. con articoli, foto, video e quan’altro….
perché invece non protestare per lo stato in cui è ridotta la strada con una carreggiata che, ormai, è ridotta ad un misero tratturello talmente sconnesso che quando si può lo si evita.
A Manfredonia non c’è nulla che si rispetti oltre al codice della strada. Come ha scritto l’attento cittadino ci sono degli autentici muri di gomma ciechi sordi e muti.
Il problema delle radici è evidente, ma non giuatifica che, per evitarle, si debba invadere la corsia opposta! Per favore!!!
Il comune è praticamente latitante
. Manfredonia
Il fatto che le auto vanno veloci sono d’accordo con il residente, ma dire di agevolsre la manovra di parcheggio non esiste in nessun codice della strada. Chi esce o entra in un parcheggio deve dare sempre precedenza a tutti
Manfredonia: l’unica città d’Italia dove gli automobilisti guidano tutti con il telefonino attaccato all’apparato uditivo o digitano sulla tastiera del phone mentre guidano e anche quando incrociano pattuglie di vigili e di forze dell’ordine. L’unica città dove si portano (impunemente) bestie enormi in giro a defecare e l’unica città che dopo l’azione ipocrita di raccolta delle feci, si lascia la bustina per terra. L’unica città dove non c’è alcun controllo.
anarchia assoluta.
Salvatore, deve dare la precedenza, certo. Ma se le auto sfrecciano a velocità quando la manovra è GIÀ INIZIATA, non giustifica ASSOLUTAMENTE che si debba evitare il mezzo invadendo il senso di marcia opposto! Se io devo parcheggiare, ho messo la freccia e ho già iniziato la manovra, tu ti devi fermare e agevolarmi, non sorpassarmi e rendermi la vita difficile!!!!
Peppino Marasco attacca il sindaco perché vuole i soldi,ma se sei un volontario come mai non lo fai gratuitamente e perché sottolinei sempre volontariamente gratuitamente e ancora la macchina di servizio, fatti avere qualcosa dalle guardie che rappresenti.Mi sembra giusto mica i carabinieri li paga il sindaco
EVVIVA LE BUCHE SULLA STRADA, UNICO DETERRENTE CONTRO LA VELOCITA’ E L’ASSURDITA’ DELL’ANARCHIA.