Gli ultimi anni hanno visto un susseguirsi di crisi ed emergenze in tutto il mondo. Per tanti, le notizie che giungono dall’Ucraina, dopo due anni di pandemia, sono una fonte di ansia difficile da gestire. Non c’è da sorprendersi: tra il senso di impotenza davanti alla sofferenza altrui e la paura che il conflitto si aggravi ulteriormente, provare stress e angoscia è una reazione più che giustificata. È però importante imparare come gestire queste emozioni in modo sano, per evitare di lasciarsi travolgere e di vivere in uno stato di panico prolungato. Vediamo allora alcuni strumenti e strategie che possono aiutare ad alleviare lo stress legato alla guerra e più in generale alle crisi.
- Cercare supporto professionale
Per chi si sente già sopraffatto dalle emozioni e vive il quotidiano con difficoltà, potrebbe essere indicato cercare il supporto di un professionista. Sulla piattaforma di psicoterapia online Serenis è solitamente possibile parlare con uno psicologo entro un paio di giorni per valutare l’intervento più adeguato nella propria situazione specifica. In alcuni casi, discutere le proprie emozioni in modo onesto e in un ambiente sicuro è sufficiente per elaborarle e sentirsi meglio. Altre volte può essere utile iniziare un percorso strutturato con uno psicoterapeuta, così da acquisire gli strumenti per imparare a gestire l’ansia in modo efficace. Un professionista saprà ad esempio aiutarci a riconoscere modi di pensare abituali che creano stress, oltre a fornire tecniche di rilassamento, consigli e attività utili per sentirsi meglio.
- Ridurre l’esposizione alle notizie
Durante i momenti di crisi, soprattutto se ci sentiamo in ansia, è naturale provare l’impulso a informarsi continuamente nel timore di perdere aggiornamenti importanti. Oltre a non essere realmente necessario, però, questo comportamento è anche causa di stress aggiuntivo. Un buon modo per restare informati è stabilire un orario fisso per la consultazione delle notizie, limitando il tempo da dedicare a questa attività. Possiamo poi scegliere soltanto una o due fonti affidabili da seguire, ed evitare di informarci attraverso i social media. Sono infatti ormai noti i danni emotivi del cosiddetto “doomscrolling”, un vero e proprio bombardamento di notizie negative spesso costellate di commenti feroci e fake news. Se proprio è necessario usare i social per lavoro o ragioni personali, è bene bloccare parole e account relativi agli argomenti che causano maggiore stress.
- Dedicarsi ad attività sane e piacevoli
Durante periodi di forte ansia, la tensione si accumula e ha spesso ripercussioni anche a livello fisico. Per questo, è importante prendersi cura del proprio corpo per spezzare il circolo vizioso dello stress e ritrovare un maggiore benessere a tutto tondo. Ad esempio, quando si è in ansia il sonno molte volte ne risente, causando a sua volta stanchezza e malumori. Per fortuna, esistono molte attività che favoriscono un buon riposo notturno e che possiamo quindi aggiungere alle nostre giornate. Tra queste, fare esercizio in modo regolare, anche per pochi minuti al giorno, è sicuramente un buon inizio. Oltre a rafforzare il corpo, infatti, l’attività fisica favorisce il rilascio di dopamina, che riduce lo stress e porta benefici a livello neurologico. È inoltre consigliato trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta ogni giorno, meglio se a contatto con la natura. L’esposizione alla luce solare aiuta a regolare il ciclo del sonno, mentre immergersi nel verde ha diversi vantaggi per il benessere mentale. Non dimentichiamo poi un’alimentazione sana e regolare, evitando di abbuffarci o di saltare dei pasti. In caso di ansia e difficoltà ad addormentarsi meglio stare lontani dagli alcolici, che peggiorano la qualità del sonno. Infine, se le difficoltà persistono, ricordiamo che chiedere aiuto ai propri cari o a un professionista può essere un passo fondamentale per ritrovare la serenità. (nota stampa).