Un secondo in più e il dramma sarebbe sfociato in tragedia. Un secondo in più e un uomo sarebbe morto soffocato al ristorante in una serata di festa davanti alla moglie che urlava sotto choc. Ma poi è spuntato un “angelo” in carne e ossa che ha scacciato la morte. Un uomo, che si trovava a cena in un ristorante di Peschici (Foggia), ha rischiato di morire soffocato mentre tutti cercavano, invano, di aiutarlo a respirare. A salvarlo ci ha pensato Maurizio P., un turista romano giunto in Puglia per passare le vacanze insieme alla compagna, Veronica.
A raccontare la vicenda, su Facebook, è proprio Veronica, la compagna di Maurizio: i due si erano seduti da poco a tavola nell’uliveto all’interno del rinomato ristorante Pane e Vino, quando hanno notato un certo trambusto provenire da un altro tavolo.
fonte leggo.it
Leggendo questo artiucolo moi è venuto in mente un episodio simile che non si è verificato in un ristorante ma a Vignanotica, dove sempre un’Angelo è apparso tra una moltitudine di persone per salvare un certo sig. Michele che era stato tirato a riva da altri bagnanti che si erano accorti malore ed annaspava, stava annegando. L’Angelo, alto e biondo con una canotta che riportava una croce su entrambi i lati, indossava anche uno zaino col medesimo simbolo. Era un paramedico straniero, forse tedesco, che ha messo in atto le proprie abitabilità e chiamando per nome ad alta voce il malcapitato, dopo diversi tentativi riuscì a rianimare Michele, che già prima dell’arrivo aveva assunto un pallore che tenne molto in ansia i familiari sopraggiunti appena a riva e gridavano….forse proprio le grida hanno attirato l’attenzione dell’Angelo…. che l’ha salvato.
Sarebbe giusto e utile effettuare corsi di primo soccorso, almeno 10 di ore, da effettuarsi durante l’ ultimo anno di scuola superiori.
almeno delle notizie con un lieto finale , bravo Maurizio p. Oltre ad essere un Angelo in carne ed ossa sei anche un eroe