COVID Orta Nova: “Dati Il Graffio? Dal paziente 1”
Orta Nova, 17 novembre 2020. 161 casi positivi e 45 persone in quarantena nel comune capofila dei Cinque Reali Siti, secondo l’ultimo bollettino diffuso dalla prefettura negli ultimi giorni. Non, quindi, i circa 340 casi positivi dichiarati da alcuni organi di informazione locale come resoconto di quanto, si scriveva, si sarebbe attestato nel corso della trasmissione IL GRAFFIO condotta dal direttore Enzo Magistà in onda qualche giorno fa su Telenorba. “1.99 casi positivi ogni 100 abitanti nel comune di Orta Nova” e poi “Orta Nova al quarto posto tra i comuni con il maggior numero di contagi” le frasi estrapolate dalla trasmissione. Ma, la precisazione della redazione de Il Graffio contattata da Statoquotidiano: “I numeri si riferiscono alla pandemia, sin dall’inizio, quindi contando dal paziente 1”.
E ancora: “La situazione attuale non la conosciamo” rispondono da Il Graffio quando abbiamo chiesto loro se i numeri sopra riportati si riferiscono allo stato attuale delle cose: “Nella nostra trasmissione è stato chiarito che i numeri si riferivano all’intero periodo, a partire da febbraio”. E ieri in serata si è espresso così, sulla pagina Facebook dedicata, il sindaco Mimmo Lasorsa in merito ai dati diffusi dalla prefettura: “Questi sono gli unici dati ufficiali a cui dobbiamo tutti attenerci. La Prefettura è l’unica fonte di ufficialità. Non lo sono né trasmissioni televisive e né proiezioni immaginarie”. Fugati i dubbi, rimane alta l’attenzione verso un dato che si evidenzia comunque come preoccupante: i casi di positività da Corona virus continuano ad aumentare nella cittadina ortese. Impressionante l’avviso cartaceo lasciato al di fuori della porta d’ingresso di una tabaccheria in via Cesare Pavese nel quale si legge più o meno così: “Nonostante tutte le misure e precauzioni abbiamo contratto il virus”.
A testimonianza del fatto che il COVID c’è, è insidioso e richiede molta prudenza, richiede lo sforzo di non incorrere nel grave errore di creare assembramenti, perché laddove si staziona in gruppo per più di 15 minuti, dicono gli esperti delle Asl, “lì aumentano le possibilità che si annidi o si inneschi il virus”. Corre ai ripari, dunque, l’amministrazione Lasorsa e diffonde comunicato a rendere ufficiali gli ultimi provvedimenti che diventeranno operativi a partire da mercoledì 18 novembre “in virtù dell’incremento notevole dei casi positivi ad Orta Nova […]. Tutto questo per il bene dei nostri cittadini e per tutelare la loro salute”. Le restrizioni fissate: – SOSPENSIONE DEL MERCATO SETTIMANALE FINO AL 3 DICEMBRE; – SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA IN PRESENZA NELLE SCUOLE DEL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE (SCUOLE ELEMENTARI E SCUOLE MEDIE) FINO AL 3 DICEMBRE. Questa scelta è stata compiuta dopo aver avuto una serie di incontri con gli stessi dirigenti scolastici; – DIVIETO DI STAZIONAMENTO NELLE SEGUENTI PIAZZE: PIAZZA EX GESUITICO; PIAZZA PIETRO NENNI E PIAZZA SANT’ANTONIO. 30 invece casi i casi positivi a Stornara.
I contagiati si trovano tutti presso il proprio domicilio e con sintomi lievi o, in pochi casi, senza sintomi, secondo quanto ha scritto il sindaco Rocco Calamita oggi sulla sua pagina Facebook: “Molti sono anche i Cittadini in isolamento preventivo per essere entrati in stretto contatto con un caso Covid”.
Fondamentale, aggiunge poi Calamita, in questo momento deve essere il senso di responsabilità individuale. “Per questo 𝐦𝐢 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐨𝐩𝐫𝐚𝐭𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐢 𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐢 affinché si provveda a darne comunicazione 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐝𝐢𝐚𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐦𝐞𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐜𝐮𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞, 𝐢𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐝𝐚 𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞, 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐞𝐬𝐭𝐢𝐯𝐚, 𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐢”. Dovere 𝐦𝐨𝐫𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐜𝐢𝐯𝐢𝐜𝐨, conclude il primo cittadino di Stornara, è 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐫𝐚𝐧𝐭𝐞𝐧𝐚 𝐟𝐢𝐝𝐮𝐜𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐬𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐡𝐚 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐞𝐭𝐭𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐮𝐧 𝐜𝐚𝐬𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐬𝐢𝐚 𝐝𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢, 𝐢𝐧 𝐦𝐚𝐧𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐯𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐯𝐨𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚, 𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐨𝐩𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥 𝐭𝐚𝐦𝐩𝐨𝐧𝐞, 𝐩𝐮𝐫 𝐧𝐨𝐧 𝐫𝐢𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐮𝐧 𝐭𝐫𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨.