Bari, 18/01/2021 – (repubblica) Gli studi svolti dal team di ricerca dell’Università degli Studi di Bari in collaborazione con l’Università Campus Bio-Medico di Roma, formato da Luigi Leonardo Palese, Anna Maria Sardanelli, e Camilla Isgrò del Dipartimento di scienze mediche di base, neuroscienze e organi di senso, hanno condotto all’identificazione di composti attivi contro il Coronavirus, in grado di inibire un enzima necessario alla replicazione virale utilizzando la strategia del “drug repurposing”.
“Le analisi hanno portato a identificare l’acido etacrinico come un promettente inibitore della proteasi del virus: si tratta di un potente diuretico approvato per uso clinico nel il trattamento dell’ipertensione e degli edemi da insufficienza cardiaca, epatica e renale. Il passo successivo sarà quello di valutare clinicamente la sua efficacia e sicurezza nel trattamento del Covid-19″, concludono i ricercatori.(repubblica)