TRENTO – Seguono diverse piste le indagini a Trento sulla morte di Maria Antonietta Panico, la 42enne originaria di Torchiarolo, nel Brindisino, trovata senza vita sul letto della sua abitazione nella mattinata di mercoledì.
Nelle scorse ore l’autopsia, eseguita dal medico legale Dario Raniero.
Poco prima la salma è stata vista dai genitori e dal fratello, appena arrivati dalla Puglia. Sul decesso gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi, in casa sono state trovate alcune tracce di sangue, anche se da un primo esame non emergerebbero segni di ferite da taglio o da arma da fuoco.
A lanciare l’allarme l’ex marito, dopo che la loro figlia 16enne non riusciva a mettersi in contatto con la madre.
Maria Antonietta Panico, ragioniera con la passione per la politica, viveva a Trento da circa vent’anni, dopo aver lasciato poco più che maggiorenne il paese d’origine, dove la famiglia è molto conosciuta.
Gli investigatori stanno ricostruendo attraverso testimonianze e tabulati telefonici le ultime ore di vita della 42enne.
Dopo la separazione avrebbe avuto una relazione tormentata con un uomo sottoposto anche ad un divieto di avvicinamento. I vicini raccontano di averla sentito spesso litigare in casa.
Negli ultimi tempi appariva poco serena, diversa dalla ragazza sorridente giunta in Trentino per costruirsi il futuro.