Roma, 18 febbraio 2020. Addio Flavio Bucci, attore, doppiatore, produttore cinematografico italiano. Era nato a Torino il 25 maggio 1947, è deceduto stamani a Fiumicino. Come riporta wikipedia, “nato da una famiglia molisano–pugliese originaria di Casacalenda in provincia di Campobasso, e di Orta Nova in provincia di Foggia, si formò professionalmente presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino, dopodiché fu chiamato al cinema da Elio Petri, che lo volle come protagonista del suo film La proprietà non è più un furto (1973). Nel 1977 si fece conoscere dal grande pubblico interpretando lo sceneggiato televisivo RAI Ligabue, diretto da Salvatore Nocita, con il quale tornerà a lavorare nei Promessi sposi (1989); sempre per il piccolo schermo, recitò nella Piovra (1984) di Damiano Damiani e in L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi (2008) di Alberto Sironi. Dopo aver lavorato con Giuliano Montaldo nei film L’Agnese va a morire (1976) e Il giorno prima (1987) e nel televisivo Circuito chiuso (1978), al cinema rimangono famosi i suoi ruoli di caratterista: il prete Don Bastiano in Il marchese del Grillo di Mario Monicelli (1981), Tex e il signore degli abissi (1985), Secondo Ponzio Pilato (1987), Teste rasate (1993), Il silenzio dell’allodola (2005) e Il divo di Paolo Sorrentino (2008). Sposò Micaela Pignatelli, dalla quale ebbe due figli, Alessandro e Lorenzo. Un terzo figlio, Ruben, nacque da una relazione con la produttrice olandese Loes Kamsteeg”.
Bucci è morto stamani 2020, in seguito a un infarto, nella sua abitazione di Passoscuro, nel comune di Fiumicino, dove viveva da anni.