Il Senato ha votato a favore del ddl Valditara, che presenta diverse modifiche significative riguardanti la valutazione del comportamento degli studenti. Tra le principali disposizioni, vi è l’implementazione di sanzioni più severe, come la possibile bocciatura in caso di condotta insoddisfacente e multe fino a 10.000 euro per chi commette aggressioni nei confronti del personale scolastico. Inoltre, si è deciso di reintrodurre il sistema di valutazione sintetica per la scuola primaria, abbandonando i giudizi descrittivi adottati dal 2020.
Una delle innovazioni più rilevanti riguarda l’espansione del metodo Montessori fino alle scuole medie, se approvato da un decreto ministeriale. Tuttavia, il funzionamento delle sezioni Montessori nelle scuole pubbliche sarà regolato da specifiche disposizioni ministeriali.
In merito alla valutazione del comportamento, il voto in condotta avrà un peso maggiore e potrà determinare direttamente la bocciatura nelle scuole medie, dove sarà espresso in decimi e considerato nella media complessiva. Un punteggio insufficiente potrebbe implicare la partecipazione ad attività di cittadinanza attiva e solidale. Nelle scuole superiori, un voto di 6 in condotta comporterà un debito formativo da saldare entro settembre, e solo con un punteggio di 9 o 10 si otterrà il massimo dei crediti necessari per l’ammissione all’esame di Maturità.
Anche la politica delle sospensioni subisce modifiche: per sospensioni fino a due giorni, gli studenti saranno coinvolti in attività educative volte alla riflessione sugli episodi che hanno condotto alla sospensione. Se la sospensione supera i due giorni, verranno impegnati in attività di cittadinanza solidale per promuovere responsabilità e senso di comunità.
Infine, alle scuole elementari sarà adottato un giudizio sintetico collegiale per valutare la condotta degli studenti, affiancato dalla descrizione degli apprendimenti raggiunti. Per quanto riguarda le aggressioni al personale scolastico, il ddl prevede sanzioni pecuniarie fino a 10.000 euro in caso di condanna penale, oltre al risarcimento dei danni eventualmente causati.
Lo riporta il tgcom.