Il prezzo dell’Ipo è stato fissato a 38 dollari per azione, per una valorizzazione del 100% del capitale di 104 miliardi di dollari (82 miliardi di euro), più di Starbucks e Hewlett-Packard insieme. Trader e analisti prevedono che Facebook debutti in netto rialzo. “Un balzo del 15-20% è nell’ordine naturale delle cose”, stima Tim Loughran, professore di finanza all’università di Notre Dame (Indiana). “Il fatto che abbia già incrementato la forchetta indicativa e aumentato il numero di azioni collocate fa pensare ad un esordio in rialzo”.
Il momento della verità arriverà alle 11 di New York, le 17 in Italia. Alcuni investitori prevedono un progresso del 30%, sebbene non manchino gli scettici riguardo alle reali capacità del gruppo fondato da Mark Zuckerberg di generare profitti stabilmente, traducendo in denaro i 901 milioni di utilizzatori nel mondo. La media delle stime degli analisti raccolte da Morningstar indica un prezzo di chiusura di 50 dollari.
Redazione Stato