Resta ai domiciliari il giovane di 19 anni responsabile dell’accoltellamento di un 17enne, avvenuto la sera di giovedì 14 settembre, in via Luciano Mele, nel centro di Foggia.
Il Gip del Tribunale del capoluogo dauno ha convalidato il provvedimento di fermo nei confronti del ragazzo,
che risponde dell’accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e porto abusivo di armi.
Il 19enne, prima di essere fermato dalla Polizia, aveva dato la sua versione dei fatti attraverso un video. Spiegava di aver sferrato le coltellate per difendersi dall’aggressione subita da alcuni ragazzi. Secondo la sua ricostruzione, il giovane avrebbe estratto l’arma dopo essere stato preso a pugni, e di aver agito nel timore che i suoi aggressori volessero tendergli una trappola, attirandolo in un vicolo.
Una versione che la Polizia sta vagliando nelle indagini sull’accaduto. Il giovane accoltellato è stato poi soccorso dagli operatori del 118 e poi trasferito d’urgenza presso il Policlinico “Riuniti” di Foggia, dove è tuttora ricoverato. Le sue condizioni di salute, giudicate inizialmente molto preoccupanti, sono in progressivo miglioramento.
L’indagato, dopo aver registrato la diretta social, è stato raggiunto e bloccato dagli agenti della Squadra Mobile, ai quali ha anche consegnato il coltello utilizzato pochi minuti prima.