Manfredonia – Riprendono le attività dell’ambulatorio di Diabetologia del Presidio Ospedaliero “San Camillo De Lellis” di Manfredonia. Da questa mattina è in servizio la dottoressa Katia Monteleone, diabetologa ed endocrinologa.
Specializzata in Endocrinologia e Malattie del Ricambio, nel corso degli anni Monteleone ha perfezionato la sua esperienza come Dirigente Medico, con particolare riferimento alla gestione del diabete in gravidanza, prima presso il “Centro per lo Studio delle Malattie Disendocrine e Dismetaboliche” degli Ospedali Riuniti di Foggia, poi presso il Dipartimento di Medicina geriatrico-riabilitativa del Policlinico Riuniti di Foggia, plesso ospedaliero di Lucera.
A Katia Monteleone è affidato l’ambulatorio di Diabetologia che lavorerà in sinergia con l’ambulatorio di Endocrinologia gestito dal dottor Michele Caputo.
Entrambi i servizi sono annessi all’unità operativa complessa di Medicina Interna diretta dal dottor Serafino Talarico. Struttura che sarà potenziata a breve con l’arrivo di nuovi medici.
Attività
L’ambulatorio di Diabetologia si occupa del trattamento del diabete, dalla definizione della presenza della patologia alla valutazione di eventuali complicanze già in essere sino alla predisposizione del programma di cura dietetico-comportamentale e farmacologico.
Presso l’Ambulatorio di Diabetologia si effettuano:
- visita endocrinologica,
- diagnosi e follow-up delle patologie della tiroide mediante ecografia tiroidea,
- diagnosi e terapia del diabete,
- diete personalizzate mediante ausilio di metodo impedenziometrico,
- gestione del diabete in gravidanza.
L’ambulatorio di Diabetologia, ubicato al Piano Terra del plesso ospedaliero, sarà operativo a partire da lunedì 25 settembre.
Le visite saranno effettuate dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle 13,30 e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì, dalle ore 15,30 alle ore 17,30.
Come accedere
All’ambulatorio si accede attraverso prenotazione CUP, previa impegnativa del medico di medicina generale.
Per ricevere informazioni contattare il seguente recapito: 0884.510323.
Mee come si dice in gergo OGN E PICK AGGIOJI ma adesso servono anestesisti ortopedici e qualche gastroenterologo per iniziare poi man mano tutto il resto
Fin quando ci sarà quella specie di primario quel reparto farà sempre schifo
Bravissimo il primario bisogna cambiarlo subito e una brutta persona e il reparto farà sempre più schifo se non viene cambiato
Speriamo bene
Siamo alle solite, senza nulla togliere per carità alla Dott.ssa Katia Monteleone, ci si affida sempre più ad operazioni di “marketing sanitario”, ovvero di facciata, senza risolvere i problemi atavici e strutturali del San Camillo De Lellis. Non è la prima volta che sono annunciate attività di potenziamento e risoluzioni dei gravi problemi del nostro ospedale, le cui disfunzioni si trascinano da anni. A soffrire per questa situazione, ovviamente, sono i pazienti e i cittadini del territorio. Le responsabilità per questa grave situazione, attenti bene, non vanno ricercate soltanto sul piano politico. VI sono colpe gravi – con le dovute eccezioni – a livello dirigenziale, sanitario e amministrativo. Mi fermo qui…!
Ma quando lo costringono ad andare in pensione allo pseudo primario? Ha anche il coraggio di mettersi in posa
Ma primari di che?
Entrati in ospedale senza concorso con spartizione politica psi-dc-pci ed ora fanno i primari di reparti vuoti, vedi anche l’ex di gastroenterologia. Quell’ospedale serve solo ad assicurare lo stipendio di chi ci lavora
Forse, i responsabili della sanità regionale, non hanno ancora capito che Manfredonia è privo di un Ospedale decente. Con questo sistema di “tamponare” qualche mancanza, non è cosa buona e giusta. Siamo una città di sessantamila abitanti (l’estate ci si raddoppia) e questa “lacuna sanitaria” non è più accettabile. Abbiamo bisogno di una struttura sanitaria che dia garanzia ai tanti sofferenti. Sono anni che i nostri politici promettono di rivedere questa situazione imbarazzante sanitaria, ma fin’ora nulla di serio, ma pagliacciate in abbondanza.
Sfilate di IPOCRITI politici, quando ci sono votazioni, promesse fasulle, ma di concreto il nulla di nulla.
Qui bisogna dire una verità: SIAMO MANCANTI DI POLITICI E DI CHI SI FA VOCE DI CHI NON HA VOCE.
Chi può fugga da Manfredonia. La Tunisia, la Libia e persino l’Afghanistan ha servizi sanitari e sociali migliori di quelli di Manfredonia.
Per sanare Manfredonia, ci vorrebbero i Dott. Gratteri e Di Matteo.