OGNI bambino non è solo oggetto di tutela e protezione da parte degli adulti, ma è anche Soggetto portatore di precisi diritti umani; questi diritti sono universali. Ogni bambino ha diritto ad avere un nome, una nazionalità, a conoscere i propri genitori e ad essere accudito da loro. Ogni bambino ha diritto ad avere garantita pienamente la soddisfazione dei propri bisogni materiali, di nutrizione e di generale sostentamento. Ogni bambino ha diritto a vedere gratificati i propri bisogni affettivi e di relazione, in una maniera che sia adeguata e conforme al sano ed armonioso sviluppo della sua Personalità. Ogni bambino ha pieno diritto a vedere rispettata la propria Identità e la sua Dignità di essere umano. Ogni bambino ha diritto all’identità legale, alla privacy e al rispetto della sua libera espressione. Ogni bambino ha diritto a conoscere ed amare la propria patria e la sua storia. Ogni bambino ha diritto a vivere in pace e fratellanza con tutti gli altri bambini del mondo (quale che sia il loro colore, razza, religione, cultura di appartenenza): le tante guerre e i conflitti locali e internazionali degli adulti ostacolano, colpevolmente, la coabitazione pacifica tra minori. Ogni bambino ha diritto a crescere andando a scuola e giocando; lo sfruttamento del lavoro minorile contravviene pesantemente a questo diritto.
I bambini e gli adolescenti hanno diritto ad essere accompagnati e protetti rispetto al rischio di pericolose precoci dipendenze, quali fumo, alcol, droga, internet… E vanno preservati da ogni forma di abuso fisico, psicologico e sessuale. Inoltre, è sancito dalla legge il diritto dei bambini a essere ascoltati in tutti i procedimenti che li riguardano, in primis i procedimenti giudiziari.
I bambini e gli adolescenti esigono che ogni Stato faccia loro conoscere i propri Diritti; li rispetti e li faccia rispettare. In troppi angoli del mondo, lontani (ma anche vicini a noi) milioni di bambini vengono in ogni modo abusati, perché questi fondamentali diritti non sono garantiti o sono, peggio, palesemente calpestati. La convenzione Onu sui diritti dell’infanzia non è “di carta”, parla invece di principi inviolabili che hanno ripercussioni sociali molto concrete: un bimbo sereno ha maggiori probabilità di diventare un adulto sereno ed equilibrato; un bimbo infelice e/o violato ha maggiori probabilità di diventare un adulto infelice e problematico.
Ogni bambino è la speranza umana che si tramanda attraverso le generazioni. Prendersi cura con amore e quotidianamente di un bambino e di un adolescente (ciascuno attraverso il proprio ruolo parentale, ma anche sociale, in maniera conforme e adeguata all’età del minore) rinnova, rende viva e concreta la Convenzione dell’Onu sui Diritti dell’Infanzia nell’esperienza di vita di ognuno di noi. Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata il 20 Novembre 1989 a New York; la ratifica in legge da parte del Parlamento italiano è avvenuta il 27 maggio 1991. L’attuazione concreta della stessa ci chiama in causa tutti.
Dedicato al 1.876.000 bambini che, in Italia, vivono in povertà e deprivazione materiale. Dedicato ai bambini del Terzo e Quarto Mondo, dagli occhi giganti e il cuore già ingombro di miseria e sofferenze. Dedicato ai bambini immigrati che approdano avventurosamente, piccoli e piccolissimi, sulle nostre coste al collo dei loro genitori o di sconosciuti. Dedicato agli adulti che vorranno insegnare ai loro bambini che i diritti dei minori non sono privilegio territoriale e, comunque, anche nello stesso territorio, non sono equamente distribuiti. Che vorranno insegnare, semplicemente, l’attenzione all’altro e che avere più giocattoli e vestiti è un impegno alla sobrietà ed è dovere del dare, piuttosto che del ricevere ancora.
Le politiche per l’infanzia continuano giorno per giorno.
Napolitano ieri ha detto di augurarsi che il parlamento affronti la questione della cittadinanza italiana per i bambini nati qui da genitori immigrati. Negare questo sarebbe un’assurdità perchè i bambini hanno questa aspettativa secondo il capo dello stato.
Un tema importante, vero, con una prospettiva intelligente, realistica e soprattutto lungimirante.
Speriamo non venga lasciato cadere nel vuoto. Sarebbe un peccato
Natale con Save the Children. Catalogo regali davvero per tutte le tasche. Perchè non regalare vaccini per questo Natale?
Per chi volesse dare un’occhiata (grazie):
http://desideri.savethechildren.it/catalogo-regali.html