“Rivoluzione” non è “solo” una canzone ma un inno per tutte le donne che lavorano per la propria emancipazione, processo personale e delicato che ha bisogno di tempo e di grande consapevolezza.
Si parla tanto di emancipazione delle donne all’ interno della società ma il primo passo parte da sé stesse e dalle capacità di spogliarsi di strati e strati di sovrastrutture dettate da un retaggio culturale, sociale ed educativo che la donna subisce da sempre.
Non possiamo ne dobbiamo giustificare alcuni modi di fare e agire nei confronti della donna sia nel mondo del lavoro che nella sfera privata. Purtroppo sono ancora attuali notizie di molestie sessuali, stupri, violenza domestica e femminicidi ma ciò che spaventa più, sono le continue giustificazioni nei confronti dei carnefici a sfavore delle vittime.
La vera Rivoluzione è pacifica e forte al contempo, è colorata e contagiosa, è una presa di coscienza che nasce da sé stesse e si proietta in tutto ciò che diventa pensieri, parole ed abitudini.
#diorhà
(ciao Giulia)