FOGGIA – Ecco le parole rossonero di Mister Cudini in conferenza stampa in vista del match contro il Messina.
“Iniziamo questo mini ciclo di partite in casa, ovvero due, con il Messina. Il Messina che sulla carta in questo momento è in difficoltà o può essere in difficoltà, come potremmo essere noi all’occhio esterno. Devo dire che è una squadra che gioca, che ama giocare e ha un modo di pensare definito, il 4-3-3. Quindi, al di là di questo momento, sa giocare con una fase difensiva importante. Al di là di questo, giochiamo in casa e dobbiamo pensare a noi stessi. L’avversario su cui dobbiamo fare la partita siamo noi stessi. Quando una squadra è consapevole delle proprie forze e dei propri obbiettivi, credo che gran parte la partita l’ha già fatta. Alla fine poi il campo decide.
La partita di lunedì scorso ci ha dato importanti segnali sotto il profilo del carattere e dell’appartenenza, credo che è stata una partita tecnicamente ben giocata da parte nostra, però ci interessava fare altro. Quell’altro l’abbiamo dimostrato, ora dobbiamo far seguito giocando in casa. Non recuperiamo nessuno, fuori ancora Marino, Antonacci, Rizzo e Beretta. I ragazzi che hanno avuto qualche problemino lunedì scorso sono tutti disponibili. Problemi anche per Vacca, però vedremo in allenamento come si evolverà la situazione. Credo che squadre abbordabili in questo campionato non ce ne sono.
Devo dire che sono due partite dove giochiamo soprattutto in casa e dobbiamo rimettere in campo quello che abbiamo messo ad inizio campionato, cosa che ci è mancata con il Sorrento. La partita va affrontata con il massimo dell’impegno, con il massimo della determinazione. Dobbiamo fare noi la partita, dobbiamo mettere qualità e determinazione. Se le riusciamo a mettere in campo, sarà tanto. Dobbiamo essere più convincenti. Credo che domenica scorsa si è vista parte di queste componenti. Manca quell’aspetto tecnico che non abbiamo dimostrato a Castellammare, ma giocando in casa ripartiamo da un percorso.
Avremo il dodicesimo uomo e cercheremo di sfruttarlo. Non è un mio pensiero in questo momento, come ho detto non cambierei mai i mei giocatori con nessun’altro, li abbiamo scelti noi. Dobbiamo ancora andare alla ricerca di noi stessi, che dobbiamo ritrovare. Il mio pensiero non è il mercato, mi preme averli tutti a disposizione. La personalità e il rischio di fare una giocata va molto sotto l’aspetto fiducia e individuale su come si può sentire quel giocatore al momento. Ci sono situazioni in cui uno involontariamente fa giocate e altre situazioni come le cose semplici sono insormontabili. E’ vero che sul reparto offensivo dobbiamo dare più intensità e pericolosità. Questo è il miglioramento maggiore che dovremmo fare, per mettere in difficoltà le altre squadre. La domenica è quella che ci interessa.
Lavoriamo anche sotto altri vari aspetti. Le caratteristiche poi cambiano di partita in partita. Non posso determinare una giocata. La mentalità con cui scendiamo in campo è sempre quella vincente, a volte bisogna fare delle necessità virtù, ma l’idea è sempre quella di vincere. A volte, come è capitato domenica scorsa, contava fare più il risultato che andare alla ricerca del bottino pieno. A volte ci si riesce, a volte meno. L’obiettivo è quello di battere l’avversario, credo che tutte le squadre lo pensano. Comunque, noi scendiamo in campo con la mentalità di vincere. La pressione per chi fà questo lavoro c’è sempre. Chi non la sente o è incosciente o lo fà solo per passione. È normale che si sente. A me interessa solo che i ragazzi abbiano le idee chiare per domani. L’idea che mi passa in mente ogni giorno è di dare certezze alla squadra. Abbiamo fatto partite uguali anche in precedenza. In questo momento, dopo che ti abitui ad una situazione di benessere il calo si nota di più. A me interessa lo stato d’animo della squadra, non il mio. Io sono tranquillo.
Sicuramente la fortuna o sfortuna è una componente che incide nello sport. Bisogna andare a cercarla. Noi in queste situazioni dove potevamo fare qualcosa di diverso non siamo stati bravi. Dobbiamo lavorare per avere molte più situazioni. Noi giochiamo per creare più situazioni. Ci aspettiamo un pubblico vicino alla squadra. Credo che la gente abbia apprezzato la squadra, dopo lunedì scorso. Noi dobbiamo dare seguito, ce lo chiediamo noi, ma anche la piazza. Volevo confermare un cambiamento. Ci siamo riuniti con la società, la società ha fatto un passo avanti e sono contento di questa situazione perché abbiamo reintegrato Frigerio, sarà a disposizione”.