Nella giornata del 14 novembre, Lesina è stata scossa da un evento politico che ha avuto un impatto significativo sulla sua amministrazione: lo scioglimento del Consiglio Comunale, dovuto alle dimissioni di quattro consiglieri di maggioranza, tra cui il vicesindaco e figure chiave come un assessore e il capogruppo.
Questo gesto, associato alle firme congiunte dell’opposizione, ha di fatto interrotto il percorso iniziato nel 2021 sotto la guida di Primiano Di Mauro e del progetto politico “Lesina Azzurra”.
Il contesto e la reazione del sindaco
Di Mauro, in una dichiarazione risentita e carica di delusione, ha descritto la situazione come il culmine di un piano orchestrato da tempo. Secondo il sindaco, le dimissioni non sono accompagnate da motivazioni concrete o contestazioni di provvedimenti specifici, ma sembrano piuttosto l’espressione di un atto politico mirato a destabilizzare la sua amministrazione. Nonostante le ripetute richieste di chiarimenti da parte del sindaco e la sua apertura al dialogo, le risposte dei dissidenti sono rimaste vaghe e prive di contenuti sostanziali.
La genesi del progetto Lesina Azzurra
Quando “Lesina Azzurra” prese forma nel 2021, la visione politica era chiara: unire le forze moderate e liberali del centrodestra per dare stabilità e progresso al comune. La squadra, composta da giovani con esperienza sia politica sia professionale, ottenne un consenso elettorale forte, dimostrando la fiducia degli elettori. Di Mauro ha sottolineato come il lavoro svolto in questi tre anni sia stato orientato al miglioramento della comunità, superando ostacoli burocratici e gestendo problematiche ereditate dalle amministrazioni precedenti.
Le opere e i risultati dell’amministrazione
Durante il mandato di Di Mauro, numerose iniziative sono state realizzate o avviate. Tra queste, la consegna della gestione dell’impianto di depurazione di Marina di Lesina ad AQP, con il conseguente risparmio di 13.000 euro mensili per il Comune e la salvaguardia dei posti di lavoro. Importanti progetti infrastrutturali hanno incluso la manutenzione e il rifacimento di oltre 33 km di strade, la riqualificazione di spazi pubblici come piazza A. Cuccia e via Da Vinci, e l’implementazione di un nuovo terminal bus.
Inoltre, è stata completata la sistemazione dei ponti sul canale “Acquarotta” e sono state intraprese opere di riqualificazione in diverse piazze e aree verdi. Di Mauro ha anche evidenziato l’incremento del numero dei dipendenti comunali, necessario per colmare un divario di personale dovuto al pensionamento e alla mobilità, passando da 22 a 23 unità.
Le critiche e le accuse
Il sindaco ha accusato i consiglieri dimissionari di aver anteposto interessi personali alla volontà popolare, minando la coesione e la fiducia all’interno della giunta comunale. Ha espresso particolare sgomento per il comportamento incoerente dei dissidenti, che, nonostante le dimissioni, hanno continuato a partecipare pubblicamente agli eventi istituzionali. Di Mauro ha ribadito che nessuna delibera di giunta o consiglio è mai stata contestata, alimentando l’ipotesi che la manovra fosse pianificata e che le vere motivazioni siano estranee agli interessi della comunità.
Trasparenza e bilancio
Uno dei punti cardine del mandato è stato il risanamento finanziario del Comune. Dal 2021, sono state effettuate transazioni per sanare debiti pregressi, compresi 190.000 euro per la raccolta dei rifiuti e oltre 63.000 euro per il verde pubblico. Il bilancio comunale, approvato regolarmente entro i termini di legge, è oggi più trasparente, grazie anche all’esternalizzazione del servizio di riscossione dei tributi, con l’obiettivo di assicurare un pagamento equo da parte di tutti i cittadini.
Di Mauro ha concluso rivendicando l’impegno e la dedizione mostrati in questi anni, dichiarandosi fiero dei risultati ottenuti. Ha ribadito l’intento di rispettare sempre la volontà democratica degli elettori e ha chiesto ai sostenitori di “Lesina Azzurra” di rinnovare la fiducia per proseguire un cammino interrotto da logiche politiche che lui definisce sterili e prive di concretezza.
In un appello accorato, il sindaco ha ricordato che le sfide superate dimostrano l’impegno reale e la trasparenza dell’amministrazione, un contrasto netto rispetto alla retorica di chi, secondo lui, si rifugia in parole vuote senza offrire soluzioni concrete.
ALLEGATI > comunicato stampa 17_11_2024
Adopera la stessa tecnica del suo amichetto Super Gianni: “Hanno statih i gomboloddih!!1!!1!!!!!1111” 🤦♂️😂
Via i leghisti dalla Puglia. Jetevinn a Melene
Adesso tu e Gianni Rotice avrete tempo per riflettere su tutti i danni che avete fatto: se calpesti i piedi ad uno come Giandiego Gatta poi devi essere consapevole delle conseguenze.
In meno di tre anni avete mandato a casa l’amministrazione di centrodestra in provincia (regalandola a Nobiletti) e avete consegnato Manfredonia alla sinistra e vedrete che accadrà la stessa cosa per Lesina. Giandiego ha fatto l’accordo con Potenza e Dell’Erba: alla base dell’accordo c’era la vostra testa.