StatoQuotidiano.it, 19 gennaio 2022. Nell’ ambito delle attività di controllo sulla filiera della pesca effettuate dai militari della Guardia Costiera di Manfredonia sotto il coordinamento del 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima di Bari, è stata portata a termine un’importante operazione di contrasto alla pesca e alla commercializzazione di prodotti ittici non conformi alle normative nazionali e comunitarie.
In particolare a seguito di un’ispezione ad un furgone adibito al trasporto di prodotti ittici, veniva accertato al suo interno la presenza di 30 cassette di polistirolo contenti prodotto ittico della specie rossetto “aphia minuta” per un totale di circa 260kg. Non distante dal luogo dell’accertamento venivano rinvenute ulteriori 12 cassette contenenti circa 100 kg di
bianchetto “sardina pichardus” misto sempre a rossetto.
I militari procedevano al sequestro di tutto il prodotto ittico ed a sanzionare, per un totale di 12.000,00 euro i responsabili delle violazioni. L’attività di polizia si è avvalsa anche del sistema di video sorveglianza installato su tutte le aree portuali.
Il prodotto ittico, dopo la visita da parte del dirigente medico veterinario della locale
Azienda Sanitaria della Provincia di Foggia intervenuto sul posto, veniva in parte
devoluto a quattro enti caritatevoli operanti sul territorio trasformando così un fatto
illecito in un’azione di solidarietà a favore dei soggetti più bisognosi in parte avviato
alla distruzione in quanto ritenuto non più idoneo al consumo.
L’operazione di questa notte è solo l’ultima portata a termine dai militari della Guardia
Costiera che nel corso dell’anno appena trascorso ha portato al sequestro di 6.075 kg
di prodotto ittico e all’elevazione di sanzioni per un totale di circa 115.000,00 euro.
I controlli sull’intera filiera ittica proseguiranno senza soste su tutto il Compartimento marittimo di Manfredonia.
Enti caritatevoli in casa dei preti
Scusate ma o si fermano alla pesca o non è corretto sprecare risorse alimentari.
Che senso ha lo speco alimentare?
Viene bruciato ora? o dato alle mense dei poveri?
Lo danno alle mense dei poveri
Marescialli,ufficiali,dottori, ecc
Io sono convinto che se non venivano pescati, e lasciati in mare, da 370 kg, fra due mesi sarebbero diventati alcune tonnellate di pescato…..
Ma questo nuovo sindaco nn aveva detto che la marineria di Manfredonia tornerà a splendere ritornerà una delle economie più importanti del paese………. Si è fatto vedere sul porto solo durante le votazioni poi è sparito…… Sindaco questi sono i veri problemi da risolvere cercare di aiutare questa gente che cerca solo di lavorare…….Mettetevi a lavoro per cercare di far ottenere a questa gente almeno il permesso per la pesca del rossetto………
È da anni che il pesce lo si acquista a mezzo telefonino (c venne sope a púppe). Tutti lo sanno ma nessuno interrompe il commercio illecito. Vero