Manfredonia (Foggia), 19/01/2022 – (quotidianodelsud) Sei grandi opere infrastrutturali pugliesi su otto, commissariate dal governo tra aprile e agosto 2021, presentano delle «criticità» che rischiano di allungare i tempi di realizzazione.
E’ quanto viene evidenziato nel rapporto annuale sullo stato di avanzamento delle opere commissariate, trasmesso al Parlamento dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
La situazione non è irrecuperabile, in alcuni casi si tratta di ostacoli superabili ma occorrono correttivi e monitoraggi costanti per evitare che i cantieri ritardino la chiusura. Si tratta di infrastrutture molto attese e fondamentali per lo sviluppo della Puglia e del resto del Mezzogiorno. Nel rapporto, ad esempio, vengono segnalate criticità di vario genere sulla tratta Termoli-Lesina per il completamento del raddoppio Pescara – Bari; sulla tratta ferroviaria Napoli – Bari; sull’adeguamento del tratto tra Foggia e San Severo e della tangenziale Ovest di Foggia della strada statale 16 Adriatica; sull’adeguamento della strada statale 89 Parte A: viabilità San Giovanni Rotondo e collegamento con
Manfredonia Parte B: SSV del Gargano, da Vico del Gargano a Mattinata. Costo stimato: 1,2 mln di euro; sulla strada statale 275 Maglie-Santa Maria di Leuca; e anche sul Parco della Giustizia di Bari. Le uniche opere che, invece, sembrano viaggiare senza intoppi sono la direttrice ferroviaria Taranto – Metaponto – Potenza – Battipaglia e il comando dei vigili del fuoco della Bat a Barletta. (quotidianodelsud)
Ma in Italia va’ tutto in RITARDO, grazie alla burocrazia che aumenta di più, giorno dopo giorno, perché ogni firma o passaggio di pareri, c’è qualcuno che deve MANGIARE…..
Tutto si palesava già, ed in particolare ci si riferisce ai lavori di adeguamento della SS 89, all’or quando si leggeva che era coinvolta l’Ananas…. che a quanto pare, sebbene azienda specializzata in lavori stradali, invece di accelerare pone freni all’esecuzione degli stessi per la sua troppa pervasività e burocrazia nonché superficialità nello svolgere il proprio ruolo di progettualità e coordinamento dei lavori stradali di cui l’Italia ha tanti “brutti esempi e ricordi” che la vedono coinvolta a vario titolo anche in sciagure nazionali….ecc….
SI ASPICA CHE L’ATTIVITà COMMISSARIALE FACCIA LUCE SU TALI RITARDI, STIGMATIZANDONE LA NECESSITA’ CHE L’ITALIA HA GRANDE URGENZA DI REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI ED IL PNNR NE CONFERMA LA VALIDITA’.
Tutto si palesava già, ed in particolare ci si riferisce ai lavori di adeguamento della SS 89, all’or quando si leggeva che era coinvolta l’Ananas…. che a quanto pare, sebbene azienda specializzata in lavori stradali, invece di accelerare pone freni all’esecuzione degli stessi per la sua troppa pervasività e burocrazia nonché superficialità nello svolgere il proprio ruolo di progettualità e coordinamento dei lavori stradali di cui l’Italia ha tanti “brutti esempi e ricordi” che la vedono coinvolta a vario titolo anche in sciagure nazionali….ecc….
SI AUSPICA CHE L’ATTIVITA’ COMMISSARIALE FACCIA LUCE SU TALI RITARDI, STIGMATIZANDONE LA NECESSITA’ CHE L’ITALIA HA GRANDE URGENZA DI REALIZZAZIONE DI OPERE INFRASTRUTTURALI ED IL PNNR NE CONFERMA LA VALIDITA’ E L’URGENTE REALIZZAZIONE IN TEMPI CERTI….
Troppa burocrazia in Italia, bisognerebbe dismettere un po’ di enti inutili via via creati solo per assumere gente che il politico di turno doveva piazzare… questa è la vera criticità!