Sabato 26 marzo, dalle 20.30 alle 21.30, si spegneranno simbolicamente luci di monumenti, uffici, luoghi simbolo e abitazioni private in tutto il mondo, in una “ola” di buio attraverso i fusi orari.
Giunta alla quarta edizione, la manifestazione, che in Italia ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero Sviluppo Economico, ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani),dell’UPI (Unione Province Italiane), dell’Associazione Comuni Virtuosi, del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, della Regione Lombardia,e dei Comuni di Roma, Venezia e Firenze, ha un nuovo logo: 60+.
Quest’anno, dunque, si chiede non solo di spegnere le luci per un’ora ma di prendere qualche impegno in più. E’ un invito ad andare “oltre l’ora”, a cambiare ogni giorno il proprio stile di vita e scegliere azioni “verdi” che unite insieme a tutti i livelli della società, potranno dare al mondo un futuro più sostenibile. In altre parole si vuole coinvolgere un numero sempre maggiore di istituzioni, cittadini e aziende, prolungando l’impegno attraverso azioni concrete.
Il WWF sarà in piazza e sta organizzando diverse iniziative collegate prima dello spegnimento per maggiormente la cittadinanza sui temi della lotta ai cambiamenti climatici e più in generale su Clima e Energia e per promuovere l’evento serale dello spegnimento mentre si stanno svolgendo iniziative di promozione e sensibilizzazione anche nelle scuole (newsletter educazione con una prima informazione mandata a 11.000 contatti tra singoli insegnanti, scuole ed educatori).
Numerose le adesioni di comuni che stanno giungendo, al momento sono circa di 80, tra i quali Bologna con lo spegnimento delle due Torri, Palermo (con lo spegnimento di Piazza Pretoria e dell’illuminazione esterna della Sede della Provincia in Via Maqueda 100), Milano (dove sarà spento il Duomo), Torino, Genova, Venezia, Trento, Firenze, Perugia, Roma, Napoli, Reggio Calabria, Brindisi, Palermo e Cagliari.
A questi si aggiungono 8 oasi del Wwf che, come lo scorso anno, partecipano all’evento-testimonianza di Earth Hour attraverso iniziative locali declinate a secondo della tipologia di ambiente e delle possibilità di azione che offre l’area, come passeggiate notturne, ascolto dei suoni degli animali, cene a lume di candela. Anche Molfetta sarà coinvolta nell’Ora della Terra: l’iniziativa, a cura della locale sezione Wwf, si svolgerà in piazza Municipio, dove sarà allestito uno stand informativo. Maggiori informazioni saranno diffuse nei prossimi giorni.
Redazione Stato
Scienza e Tecnologia 26 marzo, torna Eart Hour (l’Ora della Terra)
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