FOGGIA, 19/05/2022 – Ad Amendola le iniziative di condivisione manutentiva ed interoperabilità tecnica fra le Nazioni aderenti al Programma F35A proseguono.
Nei giorni scorsi, personale manutentore italiano e statunitense abilitato ad operare sul velivolo F35 hanno operato in sinergia nell’ambito di un’iniziativa che prevede percorsi addestrativi a fattor comune, supporto tecnico alla flotta mondiale unico e centralizzato nonché condivisione della manualistica tecnica fra le Forze Armate dei vari Paesi che aderiscono al programma, tutte attività che forniscono nuovo impulso alle Forze Armate che operano con i velivoli F35A. Ciò sottolinea il raggiungimento di un importante risultato non solo per l’Aeronautica Militare, ma anche un significativo incremento capacitivo per l’intero comparto Difesa.
Molte sono, infatti, le proposte tese a raggiungere l’ambizioso obiettivo di vedere un giorno aerei F35 di altre Nazioni (Norvegia, Gran Bretagna, Stati Uniti, etc) preparati per il volo ed anche, eventualmente, riparati da personale tecnico dell’Arma Azzurra e viceversa.
Nel panorama internazionale, il 32° Stormo di Amendola costituisce un’eccellenza indiscussa nell’area mediterranea per l’impiego di assetti di 5^ generazione. Una realtà che consente al Reparto foggiano di catalizzare, anche a più riprese, l’attenzione dei Paesi alleati che promuovono iniziative mirate a conseguire un addestramento congiunto del personale che opera tanto nel campo tecnico quanto in quello operativo.
In particolare, durante l’ultimo evento, il personale manutentore americano appartenente al 495th Fighter Squadron, permanentemente rischierato in Inghilterra presso la base RAF di Lakenheath, ha potuto operare sui velivoli italiani del 13° Gruppo Volo, coadiuvando le operazioni di preparazione al volo, rifornimento ed ispezione post-volo degli F35A.
E’ stato così possibile mettere a fattor comune tecniche e procedure manutentive che hanno consentito di fare un balzo in avanti in quel percorso già intrapreso, che permetterà ai Paesi della coalizione di supportarsi reciprocamente nel garantire l’operatività delle flotta F35A.
In questa occasione, nell’ambito della quale è stato possibile esercitarsi soprattutto in preparazione di future e sempre più ambiziose implementazioni di questo tipo, il personale appartenente ai due rispettivi “Squadron” ha scambiato la patch identificativa della propria articolazione di appartenenza, suggellando, così, ancorché in modo simbolico, l’intesa raggiunta.
Suggestivo, e mai più pertinente alla circostanza, il messaggio che gli statunitensi hanno voluto riportare sulla litografia che hanno donato agli italiani: “Grazie per il supporto nel poter dimostrare le capacità di interoperabilità tra l’Aeronautica Militare e la US Air Force, promuovendo così la nostra relazione internazionale e gli obiettivi comuni“.
Le esercitazioni aeree e le stesse operazioni, infatti, sono sempre più spesso organizzate in un contesto multinazionale, quindi l’addestramento congiunto e l’individuazione di ogni vantaggio per supportarsi vicendevolmente sono di fondamentale importanza per incrementare il rateo di utilizzo del Sistema d’Arma.
Il 32° Stormo, con sede ad Amendola (Foggia), è uno dei Reparti di volo dell’Aeronautica Militare dipendente dal Comando Squadra Aerea di Roma, per il tramite del Comando Forze da Combattimento di Milano.
Primo Reparto in Europa ad operare con il velivolo F-35A che è integrato nel sistema di Difesa Aerea Nazionale e NATO, contribuendo alla difesa dei cieli italiani e dell’Alleanza con specifiche capacità operative e tecnologia di ultima generazione. Dopo il raggiungimento della Initial Operational Capability (IOC), avvenuta nel 2018, partecipa, dal 2019, alle Operazioni NATO di Air Policing fuori i confini nazionali.
Dal febbraio 2020 il 32° Stormo è l’unico Reparto del panorama europeo che impiega congiuntamente sia F-35A (CTOL) che F-35B (STOVL) contribuendo, con il velivolo di 5ª generazione, alla capacità Expeditionary della Forza Armata. Inoltre, impiegando gli Aeromobili a Pilotaggio Remoto (APR) MQ1-C e MQ9-A, il Reparto effettua operazioni di Intelligence, Surveillance, Target Acquisition & Recoinnissance (I.S.T.A.R.), sia nazionali che di coalizione. Infine, attraverso i velivoli MB-339, il 32° Stormo completa l’addestramento dei piloti di APR per mantenere un adeguato livello operativo sui velivoli a pilotaggio tradizionale.