“Le cellule staminali non sono la panacea per tutte le malattie. Ma oggi, dopo vent’anni dai primi studi e sperimentazioni, stanno arrivando dei risultati importanti. Come hanno illustrato oggi gli esperti nei loro interventi e come ha ribadito il ministro Lorenzin nel suo messaggio di saluto”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute è Ermanno Calcatelli, presidente dell’Ordine nazionale dei biologi che ha promosso a Roma il convegno ‘Cellule Staminali, differenziamento e riprogrammazione cellulare’.
Nel messaggio inviato ai biologi, il ministro ha salutato con entusiasmo il raggiungimento di tutti i risultati che “producono grande impatto sulle potenziali cure, soprattutto in un campo dove esistono e vengono alimentate, spesso a sproposito, come il recente caso Stamina ci ha insegnato, moltissime aspettative”. Una riflessione sposata anche dall’Ordine dei biologi: “Ci hanno fatto molto piacere le parole della Lorenzin e vogliamo continuare su questa strada – afferma Calcatelli – Questo è solo il primo di altri incontri che saranno dedicati a temi che riguardano le innovazioni biotecnologiche, una frontiera in cui i biologi primeggiano”.
Sono state oltre 100 le presenze registrare tra ricercatori, studenti e addetti ai lavori. Tra i relatori del convegno anche Angelo Vescovi, direttore scientifico Irccs ospedale Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo (Foggia), che “ci ha illustrato – conclude Calcatelli – una procedura di successo per quanto riguarda la ricostruzione con le staminali di alcuni nervi in una decina di pazienti tetraplegici, che sta dando buoni riscontri”.
Fonte www.molecularlab.it/news/view.asp?n=8265
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