Carpino (Fg), 19 agosto 2022 – Si riporta di seguito la nota social diffusa da Rocco Di Brina, Sindaco di Carpino, dopo il devastante incendio che ha colpito la collina di Pastromele ieri sera:
“VERGOGNA !!!
Quattro ripudiati dal Popolo, con in testa il “fallito e indesiderato” per eccellenza, invece di tacere non perdono occasione per inveire contro chi legittimamente e con una valanga di consensi è stato invece scelto ed accolto dal Popolo di Carpino.
Persino sull’incendio che ha distrutto circa 15 ettari di macchia mediterranea sulla nostra collina di Pastromele ieri sera, si scagliano contro l’Amministrazione Comunale e non se ne capiscono le ragioni.
L’ episodio come quello di ieri sera purtroppo, si è verificato più volte anche quando amministrava il ” fallito ripudiato” insieme a qualche altro firmatario del documento e che su quella collina ha fatto anche proprie fortune. Allora come ora l’origine è stata dolosa e non colpa del Sindaco e dell’Aministrazione ma di qualche criminale.
L’attenzione verso quella collina e la sua valorizzazione da parte di questa Amministrazione è testimoniata dal finanziamento di due progetti per la sentieristica e per il rimboschimento; proprio grazie ai lavori in corso sulla sentieristica il fuoco ha trovato lo sbarramento necessario e non ha prodotto danni ulteriori. ( Capito Capiscione?, l’altro scienziato di tutto venuto da Roma).
E la nostra attenzione continuerà con altri progetti tra cui sistemi di videosorveglianza( mi sto facendo promotore insieme ad altri Sindaci del Gargano di un sistema di sorveglianza satellitare che troverà applicazione sul territorio garganico intero).
Condanna ferma ed assoluta per gli artefici di questo vile gesto che distrugge l’ambiente e con esso la nostra identità di popolo pacifico e rispettoso dell’ambiente stasso.
Ai 4 Consiglieri di minoranza suggerirei di cercare fortuna” politica” altrove perché a Carpino non c’è più storia , forse non lo hanno capito ancora .
Placate la vostra ira; la vendetta è spesso un’arma a doppio taglio.
Il Sindaco
Dr.Rocco Di Brina
PS Spero non ci sia una prossima volta ma in tal caso armatevi di buona volontà ed insieme agli amministratori partecipate alle operazioni di spegnimento degli incendi”.