Foggia, 19 ottobre 2020. “Non desidero fare polemica, ce ne sono già tante. Però due parole su queste due righe dell’ultimo Dpcm voglio spenderle”. Il commento che segue è quello di Donatella Caione, editrice di Matilda-Mammeonline a seguito del decreto del presidente del consiglio che stabilisce una stretta sugli incontri dal vivo. Fra questi rientrano, ovviamente, anche le presentazioni di libri, che si potranno fare a distanza. I prossimi appuntamenti, per esempio, riguardano il mese di novembre, in cui, per chi si occupa di tematiche di genere, si tengono solitamente incontri e dibattiti sul tema della violenza sulle donne con relative pubblicazioni.
“Constato con molto dolore che salteranno tutte le attività semi programmate che si svolgono solitamente a novembre contro la violenza contro le donne. E salteranno incontri e presentazioni di libri. Si potranno fare a distanza… ma chi comprerà i libri senza il coinvolgimento dell’incontro? Per l’editoria è un danno enorme. Ma è un danno enorme per la formazione, per il confronto democratico, per l’attività di informazione e prevenzione, per la cultura in generale. Che poi, assembramenti in genere non ce ne sono, anzi è molto difficile riempire le sale. Ci resta l’organizzazione a distanza, ma bisogna pensare a modalità più coinvolgenti perché di incontri a distanza siamo abbastanza stanche/i”.
L’editoria come altri settori lavorativi anche intellettuali deve assolutamente cambiare i metodi dei suoi processi di pubblicazione e messa a conoscenza delle nuove uscite. Il pubblico deve potersi liberare da ogni vincolo sociale per esere realmente libero di scegliere le letture più idonee alla propria persona, alla propria formazione, al proprio svago. Basta con costrizioni legati a nomi e cognomi…libertà autentica…e in questo periodo un lato positivo, da dover sempre cercare e trovare, è proprio il poter imparare a liberarsi da tutti i vincoli abitudinali. Scrivere un libro e non trovare un proprio pubblico solo perchè non si vuole entrare nei vari giri per varie problematiche o opinioni non fà giustizia al lavoro svolto e ai messaggi che si vogliono trasmettere con il proprio scritto. Una nuova uscita dovrebbe trovare subito un sistema pronto ad accoglierlo senzacostrizioni d’incontri, ambienti da frequentare, gente da conoscere…Oggi c’è internet, ci sono i rivenditori, semmai si deve aumentare il settore di promozione facendo diventare il tutto una vera promozione del lavoro svolto da far conoscere…
Come sempre sono discorsi molto lunghi da affidare a gente competente ed esperta…
che sia fatta una Volontà oltre umanità…
un motto: Fede, mele, carne, malva, un pò di vino…una preghiera…diritti…educazione…competenza ed esperienza…
Grazie come sempre alla buona volontà e a chi cerca di fare il proprio dovere…
Grazie!