NUOVE NOMINE SOLO DOVE NON SONO STATE FATTE – Tenuti i paletti fermi sulle funzioni del coordinatore e del presidente del partito secondo il regolamento, il consigliere De Leonardis provvederà, oltre a completare l’esecutivo provinciale in maniera paritaria ai componenti nominati già dal coordinatore, alla nomina, nelle città della provincia di Foggia in cui questo non è stato fatto, dei presidenti delle locali sezioni. Dove, invece, non è stato nominato ancora un esecutivo i due esponenti congiuntamente nomineranno i coordinatori e i presidenti.
Si ricorda che lo scorso 2 novembre, quando si parlava ancora dello strappo tra il coordinatore provinciale e il presidente UdC Giannicola De Leonardis, in una nota il coordinatore provinciale dell’UDC, Cera, nell’ottica della riorganizzazione del partito, aveva comunicato la nomina di Leonardo Bolognone responsabile provinciale rapporti con le associazioni e il mondo cattolico.
Per quanto riguarda il riassetto del partito sul territorio le nomine dei coordinatori riguardarono i paesi di: Anzano di Puglia con Laferrara Giacomo, Castelluccio dei Sauri con Muccilli Sabino,Panni con Rainone Giovanni, Accadia con Biccarino Egidio, Sant’Agata di Puglia con coordinatore Pennacchio Leonardo e presidente Barbato Francesco, Casalvecchio di Puglia con Fiore Michele, Casalnuovo Monterotaro con Fiscante Ida, Orsara di Puglia con Cibelli Michele, Ischitella con le figure di Dionisio Michele Antonio coordinatore e presidente Iacullo Gennaro, Castelnuovo della Daunia Alberta Antonio, Nicola Mastrangelo a Monteleone di Puglia, Ruberto Luigi a Rocchetta Sant’Antonio, Cedola Nicola ad Alberona e Di Munno Carmine a Roseto Valfortore. Dunque 45 i paesi coperti dalle nuove nomine, all’appello ancora 16 comuni tra cui il capoluogo che avverranno entro poche ore.
COSTANTINO APRILE, PRESIDENTE UDC DI MANFREDONIA: “CONFERMATO QUANTO DETTO DALL’ONOREVOLE CESA A PALAZZO DEI CELESTINI” – Il presidente dell’UdC di Manfredonia Costantino Aprile interviene telefonicamente per Stato dopo la nota stampa diramata da Foggia sull’accordo fra Cera e De Leonardis per il direttivo provinciale: “Penso che questa nota – dice il presidente UdC – confermi quanto detto in conferenza stampa dall’onorevole Lorenzo Cesa (segretario nazionale UdC) tanto a Foggia quanto a Manfredonia. Con certezza ci sarà un direttivo allargato per quanto riguarda la Provincia di Foggia, con le altre nomine negli altri centri, dove naturalmente ce ne sarà necessità e bisogno”. Poi una nota sulle dichiarazioni di Di Ianni: “Nessuno ha mai messo in dubbio l’operato dell’assessore Giandolfi (anche se qualcuno in verità lo ha fatto, ma non Aprile, ndR) o dell’attuale amministratore unico dell’Ase Giuseppe Dicembrino – dice Costantino Aprile – ma dopo l’azzeramento di livello nazionale non potevamo sovrapporre il partito ad una possibile incompatibilità nei ruoli (come anche previsto dallo statuto) per il secondo caso, mentre per il primo caso (assessore Giandolfi, ndR) ripeto: dopo l’autosospensione non può più rappresentare l’UdC in giunta, prova le mancate ratifiche dei giorni precedenti. Ribadisco nuovamente: oggi non c’è che l’attuazione di quanto già conunicato dall’onorevole Libè e dall’onorevole Lorenzo Cesa“.
NICOLA VASCELLO: “FALSO IL COMUNICATO” – “Questo comunicato è un falso”. Lo ha detto in una nota l’ex assessore al turismo di Foggia Nicola Vascello intervenendo per Stato. Giuseppe De Leonardis: “Dappertutto si dice di voler rinnovare i partiti e la politica ma si fa fatica a cambiare i metodi, che al di la degli uomini, rimangono purtroppo sempre gli stessi”. Antonio Di Ianni: “senza parole”.
PIO ROLLA: “NESSUN ACCORDO ? LO CHIEDESSERO A DE LEONARDIS” – Dicembrino e Vascello si ostinano a dire che non c’è stato nessun accordo? Lo chiedessero a De Leonardis” lo dice il responsabile Enti Locali del partito di Capitanata Pio Rolla. “La verità e’ che De Leonardis non ha fatto nessuna smentita! Non credo che all’incontro tenutosi a Roma era un sosia che lo sostituiva – continua Rolla – All’interno del partito non c’è nessun “padre padrone”, sono altri che dimostrano di stare attaccati alle poltrone. Con la gestione Di Giuseppe di fatto non c’è stato nessun allargamento a persone “nuove”. – conclude il Responsabile Enti Locali. “Ritornare a parlare, poi, di passaggi ad altri partiti si e’ diventati scontati, dovrebbero rinnovarsi con i trucchetti da prima repubblica. Di certo non usiamo mezzi, come quelli messi in atto alla provincia, che permetterebbero di fare accordi solo per quadrare il cerchio ai loro amici, mandando a casa da qui a qualche tempo, persone che vengono dalla sfera di Angelo Cera”, conclude Rolla.
Giuseppe Dicembrino: “Nessuna possibilità per un’intesa”
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Politica UdC, "Ok accordo Cera-De Leonardis". Vascello: "Falso". Dicembrino: "Mai l'intesa" (Video)
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Semplicemente dei supereroi.
L’U-nione D-icembrino C-apo continua, malgrado la gente di Manfredonia cominci anzi abbia CAPITO, a rendere il nostro partito una macchietta degna del grande Totò succube a dittature foggiane (leggesi Di Giuseppe condannato già al secondo grado per i nastri trasportatori ndr.)nonchè al genuflettersi al sig Sindaco, vera macchina pensante, di questa città… ma si andiamo avanti cosi chi altro manca all’appello della legittimità di questo partito … forse Casini … no dai meglio Napolitano!!!
vergona
L’U-nione D-icembrino C-apo continua, malgrado la gente di Manfredonia cominci anzi abbia CAPITO, a rendere il nostro partito una macchietta degna del grande Totò succube a dittature foggiane (leggesi Di Giuseppe condannato già al secondo grado per i nastri trasportatori ndr.)nonchè al genuflettersi al sig Sindaco, vera macchina pensante, di questa città… ma si andiamo avanti cosi chi altro manca all’appello della legittimità di questo partito … forse Casini … no dai meglio Napolitano!!!
vergogna
il piacere forte sarebbe veder risolvere i problemi della gente…di quella gente che non ha il modo e non a chiacchiere, di mettere il piatto in tavola. un detto popolare dice che ” il sazio non crede al digiuno”. allora bando alle ciance (giuste o sbagliate che siano) e diamoci da fare…allora ben venga Cera…ben venga De Leonardis…ma diamoci da fare poichè i pianti dei figli non aspettano tempo!
Spero che questo capriccio non si sia chiuso solo momentaniamente visto, (a breve cè il tesseramento).