Manfredonia, 19 dicembre 2017. ATTRAVERSO la pubblicazione di testi, fotogallery, interviste e “doodle” – versioni speciali del logo della nostra testata, su un’idea di Florian Lettl -, StatoQuotidiano.it ha sostenuto e continua a sostenere la mostra “Wolfgang Lettl – Manfredonia, la mia amata“, già visitabile gratuitamente dal 4 Agosto 2017 al 3 Settembre 2017 a Manfredonia, presso le “Ex Fabbriche di San Francesco” in via San Francesco.
Su idea, richiesta e gentile concessione di Florian Lettl, che si ringrazia.
All rights reserved – © Wolfgang Lettl
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SITO UFFICIALE WOLFGANG LETTL
Doodle “Anniversario”
Il doodle odierno è un omaggio del figlio Florian al papà Wolfgang, in occasione dell’anniversario della nascita dell’artista tedesco.
Biografia
Wolfgang Lettl è considerato uno dei grandi pittori della seconda generazione surrealista. E’ nato ad Augsburg, in Germania, il 18 dicembre 1919.
“Lettl e’ stato anche il fondatore dell’Organizzazione per la promozione dell’arte surrealista, nonche’ creatore lui stesso di un museo surrealista ad Augusta, nella cui Accademia di Belle Arti e’ stato professore di pittura. Nel 1940, all’eta’ di 21 anni, Lettl come militare dell’esercito tedesco presto’ servizio a Parigi, dove entro’ in contatto con gli ambienti surrealisti e realizzo’ i suoi primi lavori, degli acquerelli dedicati a scene di vita della capitale francese. Dopo la seconda guerra mondiale, rientrato ad Augusta da un campo di prigionia norvegese, Lettl si dedico’ completamente all’arte, dipingendo paesaggi e ritratti e affinando un originale stile surrealista.
Negli anni cinquanta fece esperimenti surrealisti con murales, graffiti e mosaici. La sua prima grande mostra retrospettiva fu allestita nel 1963 a Monaco di Baviera ed nello stesso periodo divenne membro della Neue Münchener Künstlergenossenschaft. Per quasi tren’anni, dal 1975, in estate l’artista tedesco si trasferiva in Italia, nella sua casa in Puglia, dipingendo paesaggi marini ispirati dalla spiaggia di Manfredonia. Lo studio della luce del paesaggio pugliese gli ispiro’ un nuovo stile: alla vena surreale si uni’ un tratto piu’ decisamente impressionista. Nel 1992 l’artista dono’ ad Augusta il ”Lettl Atrium”, un museo dell’arte surrealista con centinaia di suoi quadri e decine di opere di altri maestri europei”. Fonte Sin-Pam/Col/Adnkronos.
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Redazione StatoQuotidiano.it