San Severo. CON le accuse di maltrattamenti in famiglia, tentata aggressione, ingiurie e minacce, lo scorso 15 dicembre agenti della PS hanno tratto in arresto D.A.O., classe 1964.
In sede di convalida di arresto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia – Sezione G.I.P. ha applicato la misura cautelare dell’allontanamento dall’ abitazione familiare.
I fatti
Alle ore 19.30 del 15 dicembre, gli agenti del Commissariato, su disposizione della locale C.O., sono intervenuti in via Marengo per lite in famiglia. Sul posto due donne, madre e figlia, in evidente stato di agitazione, hanno riferito agli Agenti che da circa tre mesi, subiscono violenze e minacce da parte di un loro congiunto, che fa abuso di alcol. In particolare quella sera l’uomo, dopo aver scagliato in terra il televisore, ha aggredito la sorella procurandole lesioni al polso ed al collo, mentre nello stesso pomeriggio l’anziana madre è stata costretta a richiedere l’intervento del “118” sempre perché aggredita.
Gli operatori , contestualmente, hanno notato il D.A. in evidente stato di ebrezza e barcollante davanti al portone dell’abitazione; quest’ultimo, anche in presenza della Polizia, continuava a minacciare di morte le due donne spaventate delle continue minacce ed aggressioni subite , tanto da temere per la propria incolumità anche all’interno della stessa abitazione.
L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere locale a disposizione della Procura della Repubblica di Foggia.
Sempre alta è l’attenzione della Polizia di Stato riguardo alla prevenzione e repressione dei reati relativi alla violenza sulle donne. Gli Agenti, con il loro tempestivo ed oculato intervento, hanno permesso di assicurare alla giustizia il responsabile del reato allontanandolo subito dall’abitazione e consentendo in tal modo alle vittime di ritrovare serenità.
Redazione StatoQuotidiano.it