FOGGIA, 20/01/2023 – Grande entusiasmo per il ritorno in maglia rossonera di Antonio Junior Vacca, uno dei protagonisti dell’ultima promozione in serie B del Foggia, nel 2017.
Nato a Napoli, classe 90, tanta esperienza in serie C, approdo a Parma con campionato vinto, breve esperienza con la Casertana e da ultimo il Venezia e la serie A. Presentato ufficialmente nella sala stampa dello stadio Zaccheria con il presidente Canonico e il ds Sapio, il centrocampista ha collezionato in passato 65 presenze e 3 gol con la maglia dei satanelli. Queste le sue prime dichiarazioni: Vacca: “Per quanto riguarda il ruolo, io sono a completa disposizione dell’allenatore e anche se il ruolo principale è il playmaker davanti alla difesa ma in un 3-5-2- mi piace molto giocare anche mezz’ala sinistra ma se qualora ci fosse bisogno posso fare anche il portiere. Dobbiamo fare delle valutazioni con lo staff tecnico.
Ho voglia di scendere in campo quanto prima ma bisogna fare degli step, per essere al meglio fisicamente, perché una volta rientrato in campo non voglio uscire più. Tornare fa un effetto strano ma in modo positivo. Dicevo al presidente sono io che avevo bisogno di venire a Foggia, non che il Foggia avesse bisogno di Vacca. Avevo bisogno di ritrovare delle emozioni che il calcio in questi anni, pur giocando in serie A e in stadi importanti, me ne ha date poche. Giocare davanti al pubblico di Foggia, allo Zaccheria e per questa gente è un’emozione unica. Darei un paio di dita per rivivere quelle emozioni. Ho portato sempre dentro le emozioni della vittoria nel campionato di serie C a Foggia.
Ho sempre seguito il Foggia in questi anni, era il primo risultato che andavo a vedere la domenica. È nato tutto per gioco, per stuzzicare. Negli anni sono stato in contatto con Diego Valente ed una volta gli ho detto ora vengo a Foggia. Mi ha messo in contatto con il presidente e il direttore sportivo. Abbiamo in comune la voglia di vedere i foggiani felici.
Gran merito del mio ritorno va al presidente e a loro. Non ho problemi fisici, attualmente, ma nella passata stagione ne ho avuti e forzando i tempi di recupero, avevo ricadute non ho trovato continuità. Devo solo mettermi in condizione per affrontare la partita e al passo dei compagni. Con il mister mi sono confrontato e abbiamo parlato di come gestire situazioni all’interno dello spogliatoio. Ho visto la partita contro la Juventus e quella contro il Catanzaro, quando capitò l’episodio con Pietro Iemmello. Conosco Costa e Beretta con cui ho giocato già nel Foggia”.
A cura di Antonio Monaco, Foggia, 20 gennaio 2023.
