La risposta alla prima domanda rimanda a un “piano industriale” per gestire la sosta tariffata che, a nostra memoria, doveva prevedere 74 dipendenti tra ausiliari del traffico e ausiliari della sosta, ci risulta che ce ne siano 90 in servizio: perché? Se all’atto della stabilizzazione dei dipendenti delle cooperative fu adottato il principio dell’anzianità di servizio ponendo il limite per la stabilizzazione alla data del 15 maggio 2009, data di inizio della campagna elettorale per le elezioni comunali, e questo perché il criterio garantiva una discontinuità con pratiche partitocratiche nelle assunzioni pubbliche. Se gli assunti erano in misura sufficiente per svolgere il servizio, chi ha permesso che si sia gonfiata la pianta organica aggravando i costi dell’azienda municipale? Se, poi, non vi fosse la necessità di ridurre il personale, che i 90 ausiliari siano necessari, che la storia dei licenziamenti sia una bufala, ci sembra doveroso che sia presentato alla città il nuovo piano industriale.
Non pensiamo che il numero di contravvenzioni elevato sia un valido criterio per la valutazione della produttività degli ausiliari. Il “bravo ausiliario”, come il “bravo agente” di polizia municipale, non è quello che reprime di più ma è quello che scoraggia la violazione delle norme del codice della strada. Spronare a elevare più contravvenzioni, se vero, è una pratica deprecabile, che non condividiamo e che merita l’attenzione della magistratura. Noi siamo per una valutazione del servizio svolto che prenda come misura i benefici sulla comunità, in questo caso la fluidità del traffico e l’assenza di vettura in doppia fila.
Resta il fatto che l’incasso delle multe, anche quelle fatte dagli ausiliari, deve essere finalizzato a migliorare la sicurezza stradale, come prescrive la legge e non può entrare in alcun modo nel bilancio ATAF. Chiediamo che gli importi incassati nel 2011, non previsti dal bilancio, siano immediatamente resi disponibili per gli interventi urgenti e necessari per chiudere le buche stradali.
Questa vicenda pone, ancora una volta, al centro dell’attenzione pubblica le piante organiche delle aziende municipali, i loro piani industriali, e ci porta a riflettere sul fatto che non è il tipo di assunzione (contratto diretto, cooperativa o lavoro di somministrazione) ma è solo la buona gestione aziendale che garantisce la loro congruità. Il contratto di somministrazione è aggravato dell’aggio per l’agenzia d’intermediazione, pari al 10% del costo del personale, costo che può essere risparmiato con la creazione di una società, “in house” e a costo zero, per l’espletamento del servizio. In questo caso si abbatterebbe il costo di nove unità senza riduzione del personale.
Resta in ombra il futuro dell’ATAF la cui vendita, imposta dal governo Berlusconi e riconfermata da Monti in sfregio ai risultati dei referendum sui beni pubblici, non trova più spiegazione dai bilanci in perdita perché, ora, l’azienda chiude i bilanci in positivo azzerando i finanziamenti che ha ottenuto sino ad ora dal comune. Ci domandiamo perché si debba vendere, e far gestire da un privato sconosciuto, un’azienda che ha in mano le “politiche per la mobilità sostenibile” e che deve ancora realizzare i posteggi di scambio e il “Park and ride” indispensabili per ridurre i flussi di auto in città rendendo più agevole l’accesso al centro cittadino. Alla luce dei risultati 2011, in aggiunta, la cifra richiesta per l’acquisto del 40% di ATAF, pari a 8 milioni di euro, ci sembra ridicola e che non risponda ai criteri di valutazione delle aziende. Anche su questo chiediamo che sia fatta chiarezza per fugare dubbi su una privatizzazione che sembra un regalo per i futuri acquirenti.
(F.G.Cislaghi è segretario del circolo PRC di Foggia “Che Guevara”)
Editoriali Fate le multe, non gonfiate gli organici
Scopri di più su:
Editoriali0Commenta
Fate le multe, non gonfiate gli organiciF
SEGUICI SUI SOCIAL
LE ULTIME SU STATO
Salvini in Puglia: “Per le infrastrutture spenderemo tutti i fondi Pnrr”
MANDURIA (TARANTO) - "Sulle infrastrutture "spenderemo tutto e soprattuitto bene" i fondi Pnrr. Lo afferma il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini secondo...
Nota influencer chiede hotel gratis e 600 euro. Gestore: “Basta scrocconi”
ROMA - Pernottamento gratis per lei, due amici e il cane, oltre a un pagamento di seicento euro in cambio di visibilità e storie...
Tari, Totaro: “Città sporca, alto costo di smaltimento e utili inutilizzati”
MANFREDONIA (FOGGIA) - "A quasi due anni dall’ insediamento dell’amministrazione Rotice si è visto una scarsa incisività sui fattori che determinano Il peso della...
“Società foggiana”: chiesto ergastolo per l’omicidio del pizzaiolo Dedda
FOGGIA - Il pm della Dda Bruna Manganelli ha chiesto la condanna all’ergastolo di Giuseppe Albanese, foggiano, 42 anni, detenuto dal 21 novembre 2018,...
Playoff Serie C: Foggia-Lecco, date e orari delle due finali
FOGGIA - Saranno Foggia e Lecco a giocarsi l'ultimo posto per la promozione in Serie B. Le due squadre hanno eliminato in semifinale rispettivamente...