www.statoquotidiano.it, 20 aprile 2023. Continua il tour nazionale UGL “La sicurezza è il tuo futuro”, organizzato dal sindacato per presentare i dati emersi dal Report 2022 UGL “La Sicurezza nei e sui luoghi di lavoro”. A Foggia si è svolta la nona tappa del tour (dopo Roma, Firenze, Bologna, Genova, Torino, Milano, Trieste e Avellino) per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di implementare una cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.
“Puglia e Basilicata presentano delle forti criticità in materia di sicurezza sul lavoro. Considerando i soli infortuni mortali accaduti nei luoghi di lavoro, escludendo, quindi, quelli in itinere, in Puglia, nel corso del 2022, si sono registrati 51 accadimenti su poco più di 1,2 milioni di addetti, a fronte di una popolazione residente di poco meno di 4 milioni di unità. In termini di incidenza, con 42,3 casi per milione di addetti, la Puglia è al settimo posto come Regione”. Lo ha dichiarato il Segretario Generale dell’UGL, Paolo Capone.
“La situazione più critica è quella di Foggia – ha proseguito – che ha chiuso il 2022 al terzo posto assoluto in termini di incidenza, con 15 casi su 166mila occupati e una incidenza del 90,3, più che doppia rispetto alla media regionale. Sempre in termini di incidenza, anche Taranto è fra le province più a rischio: con 11 casi su circa 158mila occupati è al nono posto nazionale, con una incidenza di 69,7 punti”.
In linea con la media nazionale sono le province di Barletta – Andria – Trani (48° posto con 4 accadimenti e 112mila addetti per una incidenza pari a 35,7) e di Lecce (53° posto con 8 infortuni mortali e 235mila addetti per una incidenza pari a 34). Brindisi (69° posto con 3 infortuni mortali e circa 119mila addetti per una incidenza pari a 25,2) e Bari (73° posto con 10 infortuni mortali e 416mila addetti per una incidenza pari a 24) chiudono la classifica regionale.
La Basilicata presenta una marcata divaricazione. La provincia di Matera è fra le meno sicure a livello nazionale: con 7 infortuni mortali e circa 67mila addetti ha una incidenza di 104,7, cosa che la colloca al 2° posto assoluto, dietro soltanto ad Aosta e davanti a Foggia. Potenza, viceversa, con 3 accadimenti e 122mila addetti ha una incidenza di 24,5, posizionandosi al 72°, appena sopra a Bari.
“Occorre – ha concluso il sindacalista – un deciso impegno delle Regioni, per quanto di loro competenza, a iniziare da un rafforzamento dei controlli a tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso il coinvolgimento degli enti locali, fondamentali per intercettare il lavoro sommerso nel commercio, nell’edilizia e nell’agricoltura”.