Foggia – NELL’AMBITO delle attività di prevenzione e contrasto al fenomeno del furto e riciclaggio di veicoli industriali e merce provento di furto, personale della Polizia di Stato della locale Sezione Polizia Stradale e del Distaccamento di Cerignola ha proceduto all’arresto di 2 pregiudicati (furto e riciclaggio), al deferimento all’A.G. di 2 persone ed al sequestro di due cisterne, due silos e due veicoli industriali oggetto di furto.
L’OPERAZIONE. A seguito di una segnalazione pervenuta dalla Polizia di Frontiera di Livorno in merito al furto, nella nottata, di 3 cisterne di olio di oliva proveniente dalla Spagna, mediante il rilevamento delle coordinate GPS degli antifurti satellitari, di cui i mezzi trafugati erano dotati, gli inquirenti hanno effettuato un controllo nell’azienda agricola “Evangelista”, sita a Cerignola in località “Scarafone”, gestita da Pasquale Sciusco, pregiudicato.
All’interno dell’azienda veniva rinvenuta una delle tre cisterne, già svuotata del contenuto e contraffatta nei dati identificativi. Una seconda cisterna è stata intercettata, sulla SS.16, da una pattuglia del distaccamento di Cerignola, mentre marciava in direzione di Bari. Il veicolo, pur essendo stato scaricato, non aveva ancora subito alcuna contraffazione nei dati identificativi. La terza cisterna, anch’essa già scaricata, è stata intercettata e sequestrata da una pattuglia della Questura di Bari. Da una ricostruzione dei tracciati GPS dei tre mezzi si è rilevato che erano transitati, durante le prime ore del mattino, nella stessa azienda vitivinicola. Infatti all’interno di due silos, destinati alla conserva del vino, è stato rinvenuto il prodotto oggetto di furto.
L’olio trasportato è quantificabile in circa 75.000 litri, per un valore commerciale di circa 300.000 euro. All’interno della citata area vi erano altri due veicoli industriali con i dati identificativi contraffatti, sui quali sono in corso accertamenti.
Il valore complessivo della merce recuperata, compresi i veicoli sequestrati, ammonta a 500.000 euro circa. Cavaliere Domenico, di anni 28, è stato associato nel carcere di Foggia; Valentino Stefano, di anni 45, colto nella flagranza del riciclaggio di una delle due cisterne, è stato posto agli arresti domiciliari. Nella circostanza sono stati deferiti alla A.G. altre due persone sulle quali sono in corso indagini volte ad appurare il rispettivo ruolo avuto nella vicenda.
FOTOGALLERY
Redazione Stato@riproduzioneriservata