Manfredonia. Una piazza democratica e costruttiva work in progress; una finestra sempre spalancata sulle opportunità ed i bandi in Puglia, in Italia, in Europa, nel mondo. Il neonato blog “Culture Club” (https://cultureclubgargano.wordpress.com/) si presenta così a pochissime ore dalla sua messa online proponendosi non solo come mezzo d’informazione e formazione, ma anche luogo fisico per contribuire allo sviluppo socio-economico del Gargano attraverso gli asset del turismo e della cultura, vera e propria risorsa di questo territorio e delle sue comunità.
Culture Club, il cui concept è quello di essere stimolo, bussola e cartina di tornasole per Istituzioni-Operatori-Associazioni-Imprese creative nella progettazione turistico-culturale del territorio nell’ottica di generazione di economia ed occupazione reale e sostenibile nel tempo, è il blog del progetto di animazione, partecipazione e condivisione – curato dall’Agenzia del Turismo di Manfredonia – di “Io Sono Gargano”, il luogo d’incontro di tutti i soggetti della progettazione culturale del Gargano. Qui si potrà trovare la traccia e il racconto di quello che succede in città, nelle venti città che hanno dato vita all’aggregazione territoriale protagonista.
Come ben noto, “Io Sono Gargano” è un progetto strategico integrato di valorizzazione culturale e dei talenti. Il progetto, elaborato da un’aggregazione di 20 comuni coordinata dal Comune di Manfredonia – aggiudicataria del bando MiBACT destinato ad “Interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturale” – intende sviluppare, comunicare e sostenere una nuova cultura del territorio e del paesaggio. Al centro del progetto vi è l’obiettivo di valorizzare le risorse umane e produttive e promuovere nuove forme di gestione delle organizzazioni culturali e creative; si vuol dar vita a percorsi culturali, enogastronomici, museali, artigianali, naturalistici ed a manifestazioni culturali locali di valorizzazione delle tradizioni e delle qualità patrimoniali.
La strategia è imperniata sui seguenti tre assi, output di progetto: Individuazione delle filiere culturali; Redazione del piano di valorizzazione integrata delle filiere culturali; Individuazione dei progetti portanti. I contributi partenariali, in termini di idee e proposte progettuali, saranno espressione di ciò che il territorio è più propenso a realizzare come anche l’esplicitazione dei fabbisogni specifici cui il Progetto Integrato deve rispondere. La proposta progettuale (che sarà supportata e supervisionata dalla Fondazione Fitzcarraldo di Torino, partner tecnico) individua quattro filiere culturali: Filiera dei Musei e dei beni culturali (Io Sono Bellezza); Filiera delle produzioni tipiche (Io Sono Buono); Filiera della musica e delle tradizioni (Io Sono Folk); Filiera del Sacro (Io Sono Sacro).
Già consultabili e molto interessanti (per spunti di riflessione o per passare direttamente a “mettere le mani in pasta”) i primi topic del blog, come ad esempio il report dettagliato dell’incontro di Culture Club dell’11 ottobre, le priorità della progettazione culturale indicate dai partecipanti a questo evento, i Bandi di Puglia attivi o di imminente pubblicazione (le Biblioteche di comunità, i Laboratori di fruizione, Luoghi Comuni, l’Avviso per le iniziative di ospitalità).
Un’opportunità per giovani talenti e professionisti per mettersi in gioco e mettere a frutto le proprie skills. Inoltre, nella sezione “Materiali” del sito saranno resi disponibili documenti e contenuti del progetto.
Chi vuole contribuire con un proprio pensiero alla costruzione del progetto, può inviare materiali all’indirizzo mail cultureclub@visitmanfredonia.it, autorizzandone la pubblicazione.
Ufficio Stampa e Relazioni Pubbliche – Agenzia del Turismo di Manfredonia
vuor in progress
schills
culture club ma mi facciano il favore
parlate in italiano e che cacchio tutta sta stucchevolezza grammaticamente esterofila??
Anche io condanno l’uso delle lingue estere. Fanno fighi ma non servono, visto che abbiamo la lingua più completa del mondo. La bravura è nel saperla usare.
Andate a cogliere le olive negli stupendi uluveti della piana di Macchia e ai piedi del Gargano. E una esperienza stupenda e ritempra la mente.
Leggere e capivi e come addentrarsi in un ginepraio della Monument Valley. A me comune mortale lettore ignorande appare più fluido e chiaro il linguaggio afrodoniano di Ahum il tunisino dopo che si e tracannato 5 cartoni di vino tinto rosso dei peggiori discount.
quand chiaccher mort.
Il pantalone con le bande laterali di Mazzone, fa figo.
Sembra un militare.
Vattinn.
Voleva dare lezioni di Gramsci.
Segno zodiacale leone.
Leggendo questo articolo e altri articoli e notando in che condizioni miserabili è ridotta Manfredonia unitamente ai suoi paraggi e alla sua costa mi vien da pensare al Duce con le sue 8.000.000 ottomilioni di baionette per affrontare la guerra..poi i risultati si sono visti. Ma di che turismo parlate? L’unico turismo è quello dei nostri concittadini che ogni tanto ritornano a Manfredonia per trovare i parenti. Ma vi rendete conto in che stato orribile versa Manfredonia?