Manfredonia. Questa sera, con inizio alle ore 17,00, molti cittadini di Manfredonia si sono raccolti nella sede di MANFREDONIA NUOVA, sita in Piazza Giovanni XXIII, n. 4, per ascoltare, dalla viva voce dello scrittore Gianni Lannes, il testo integrale dell’istanza da trasmettere al capo dello Stato, Sergio Mattarella, al Primo Ministro, Paolo Gentiloni, ed al Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda. Dopo la lettura dell’esposto, che punta ad ottenere una presa di posizione da parte delle Autorità in indirizzo, e gli interventi dei cittadini partecipanti, alcuni in rappresentanza di organizzazioni e raggruppamenti politici, si è concordato di inviare, nella giornata di domani, il documento formulato in maniera da impegnare subito i destinatari dell’esposto. E già questa sera si sono raccolte moltissime firme di sottoscrizione dello stesso.
Domani mattina, 21 dicembre, la sede di Manfredonia Nuova sarà aperta dalle ore 10,00 alle ore 12,30, per consentire l’ulteriore raccolta delle firme. Perciò invitiamo tutti i cittadini, che volessero sottoscrivere la petizione, di presentarsi muniti di carta di identità. Nel pomeriggio si provvederà alla spedizione dell’esposto e possiamo fin da ora anticipare le gentili Redazioni che ci ospitano ed i cittadini di Manfredonia che metteremo on line le copie delle ricevute delle raccomandate, perché il primo dovere da noi avvertito è quello della trasparenza ed il rispetto dei cittadini.

Le Autorità interessate hanno, per legge, trenta giorni per risponderci. Dopo trenta giorni, la risposta potrebbe essere positiva, con l’abbandono di ogni intenzione autorizzativa del progetto; negativa, se lo Stato dimostrerà ancora una volta di avere maggiormente a cuore gli interessi di pochi privati sul diritto alla salute, alla serenità ed alla vita di un’intera popolazione; oppure inesistente, nel caso di assenza di riposta. Nel secondo e nel terzo caso la partita si sposterà nelle sedi istituzionali dell’Ue, a Bruxelles e Strasburgo, nonché a New York presso le Nazioni Unite, con ricorso a danno dell’Italia. Perché noi la partita la vogliamo vincere e la nostra non è una partita truccata. Domani pomeriggio faremo partire gli esposti. E per dimostrare che non c’è trucco, subito dopo metteremo on line le copie delle ricevute di spedizione.
Soprattutto ci preme ricordare ai nostri concittadini che la lotta è ancora dura e difficile, perciò non abbassiamo la guardia, perché solo la partecipazione popolare dà la vera garanzia di successo!
Manfredonia, 20 dicembre 2016 – MANFREDONIA NUOVA
Ma vedete che il sig menale ha rinunciato a fare il deposito….quindi é inutile scrivere ancora a non so chi…
Ma la volete smettere …….ci avete rotto i maroni …… no se ne può più …..
Signor Magnooo è stato fatto un REFERENDUM il popolo ha parlatoooooo!!!!
Basta sguazzare su questo argomento !!
Un altro passatempo per il professore .
Benissimo continuare. Siamo abituati a politici (sindaco di manfredonia in primis) che fanno il doppio gioco, e s ene fregano del volere popolare fatto con i referendum.
Bisogno sfruttare il dato del referendum su energas e la batosta che il pd localedi manfredonia si è preso per fa capire che ci sono tanti lecchini a manfredonia e schiavi del potere (vedi i commenti di sopra) ma che gli altri sono svegli.
Bravissimo Magno e Manfredonia nuova, state dimostrando che serve avere una VERA opposizione , me i 5stelle locali dormono, meno male che ci sono quelli regionali.
Riccardi e i suoi leccapiedi portate documenti del viaggio a Bruxells poi potete parlare se no silenzio e basta insozzare i forum
Alla sinistra di Lannes vedo un 5 Stelle
Mi dispiace, ma mi sembra proprio che Lannes, Gianni faccia il vostro paio. È insopportabile vedere una questione così importante per la città, svilita dall’azione di qualche personaggio in cerca d’autore e di editore…è insopportabile, perché oltre a saturare la necessaria e sacrosanta pubblica attenzione, si corre il rischio di non essere ascoltati nelle opportune sedi. #Lannes Gianni, persona, da alcuni sui estimatori, propinata alla cittadinanza come degna di attenzione, è in realtà capace di legare causalmente (se pur degnandosi delle ipotesi retoriche nei suoi scritti) i terremoti e le cd. scie chimiche o meglio, come da lui chiamate: “programma segreto di aerosolchemioterapia bellica che la NATO – previo indottrinamento degli esperti civili – manda in onda dal 2002, a base di irrorazioni aeree di alluminio e bario che rendono l’aria maggiormente elettronconduttiva, in modo da consentire alle ONDE ELF di colpire le faglie sismiche attive.”…saranno forse state le scie chimiche a provocare il terremoto che colpì Siponto nel 1223? Chissà… Mi chiedo quanti di coloro che avvertono profondamente e autenticamente il pericolo di quell’impianto, (e non come occasione per esibirsi da mediocri teatranti di provincia, in cerca di autore ed editore) affiderebbero la pubblica accusa ad un personaggio del genere. L’impianto Energas per moltissime ragioni non è compatibile con il nostro tessuto sociale, culturale ed economico; in primo luogo è un’attività che non produce nessun tipo di ricchezza e valore per la città, arrecando al contrario innumerevoli fattori ansiogeni che i cittadini di Manfredonia non meritano e che non potrebbero sopportare. La questione è semplice, al contrario della fuffa fritta propinata da qualcuno: Manfredonia ha scelto con il referendum (smentendo causticamente coloro che manifestavano timore per l’esercizio sacrosanto dell’istituto referendario, malcelando una indiscriminata quanto allarmante cattiva considerazione dei propri concittadini), il perseguimento della propria vocazione, che affonda le radici nella cultura della ecosostenibilità, ossia: tutela e valorizzazione beni culturali, storici, paesaggistici e archeologici, artigianato sostenibile, agricoltura sostenibile, commercio a Km zero, pesca sostenibile, e tanto altro ancora. È necessaria, a contrario di evitabili teatrini, che l’intera classe dirigente locale, politica e non, si muova nei “palazzi” istituzionali, con ogni mezzo per scongiurare l’impianto e iniziare un percorso di rigenerazione vitale per il nostro territorio.
Salutoni.
ps: per spiegarci su Lannes solo due links…
http://www.butac.it/previsto-terremoto-devastante/
http://www.butac.it/gianni-lannes-progetto-pioggia-gli-utonti/
Io ho firmato!
Il meetup Manfredonia in Movimento è sempre presente quando si tratta del BENE COMUNE e delle lotte CONDIVISE per difendere la città.
Questa brutta storia che ormai è famosa in Italia e all’estero segnerà la fine politica dei politici che attualmente fanno i doppiogiochisti e in modo vergognosamente e sfacciato e non mi meraviglio se la querelle arrivasse anche sui tavoli dell’O.N.U.
gli schifosi maledetti falsi prima o poi pagheranno i loro peccati!
Una combriccola del nulla.
x Magone
Il tizio con barba e tuppo alla sinistra di Lannes non è un 5 stelle
Spero che Lannes vi addrizzi il tubo come si deve figli indegni di Manfredonia e indegni anche di guardare negli occhi dei vostri figli!
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2016/12/banfi-e-la-festa-allenergaskuwait.html
C’è chi ci mette la faccia a servire i petrolieri e chi si nasconde pur essendo complice e falso….giuda…porco
LINO BANFI VERGOGNATI SEI UN PICCOLO UOMO PRIMA DI ESSERE UN MEDIOCRE ATTORE PER FILM PER SOLDATI DI LEVA ANNI 70/80!
Simona Ventura mentre sarà firmata la condanna a morte di Manfredonia?
Per non saper ne’ leggere e ne’ scrivere non tralascerei un esposto alla Procura della Repubblica di Foggia. Non si sa mai
Il 2 dicembre scorso, a Palazzo Celestini, avete dato tutti una bellissima prova. Fatene tesoro, per il futuro, uniti dall’ interesse per il nostro comune, si può andare insieme a palazzo San Domenico. Contemporaneamente chiediamo tutti, al Sindaco, di ESIBIRE PUBBLICAMENTE IL NUMERO DI PROTOCOLLO con il quale ha depositato la denuncia a Bruxelles.