Manfredonia – “LA politica è bella”, fa dire Giuseppe Tornatore al personaggio che rappresenta suo nonno, comunista della prima ora, in Baaria. Ma la politica è bella quando è sinonimo di condivisione, di mobilitazione delle coscienze, quando il partito serve a realizzare un progetto di cui l’elettore sente di far parte. Quanto sta accadendo in questi mesi in Puglia appare, invece, scarsamente comprensibile all’elettorato di ambo le parti, e la fine del film ancor non si vede. Mancano due mesi alle elezioni regionali e non si escludono altri colpi di scena. Una premessa. Ogni volta che viene azzardata un’analisi sulla crisi della politica in Italia se ne individua la ragione principale nel disamoramento dei cittadini nei confronti dei partiti, nella mancanza di fiducia, nella diffusa sensazione che siano solo entità distanti, omologate fra di loro e poco rappresentative. L'”infernale tarantella” che si sta ballando in Puglia negli ultimi mesi funge, a ben vedere, da cartina tornasole dell’intera situazione italiana. Perché i partiti hanno perso la loro capacità di attrattiva? Perché, parlando con l’elettorato, si nota uno sconfortante e dilagante qualunquismo (“Rossi e neri sono tutti uguali, ma che siamo in un film di Alberto Sordi?”, si lamentava Nanni Moretti)? Cerchiamo di rispondere coi fatti, calandoci in quello che molto verosimilmente è il pensiero dell’elettorato stesso. Guardiamo a destra, indossando i panni dell’elettore del Pdl. Uno dei candidati alla Presidenza della Regione è Adriana Poli Bortone. Se la spunterà o meno sugli altri nomi non ci è dato saperlo al momento. Ma ricordiamo che poco tempo fa l’ex sindaco di Lecce aveva dato la sua disponibilità ad appoggiare il Pd in un’ Alleanza per il Sud. E’ possibile, in un paese civile, che l’elettore se la ritrovi candidata per il Pdl? Per il panorama di cui può, invece, invidiabilmente bearsi l’elettore di sinistra, già traumatizzato dagli scandali della sanità con conseguente repulisti all’interno della Giunta e indagini giudiziarie: i professionisti della politica dicono che, per evitare di consegnare la Puglia a Berlusconi, bisogna allargare le alleanze, coinvolgendo l’UdC. Ed in effetti al momento attuale si ha la sensazione che il centro sia rappresentato da Casini&C., con la conseguenza che chi riuscirà a portarlo dalla sua parte avrà in mano la carta vincente per il futuro governo del Paese. Realpolitik, si chiama quella del leader Massimo. Iper-realismo, se non surrealismo, lo sfotte Vendola. Ed allora abbiamo visto prima l’imbarazzante tentativo di candidare Emiliano, che è naufragata di fronte a due ostacoli: è da poco il Sindaco di Bari e ci sarebbe voluta una legge elettorale ad hoc. Anzi, ad personam. “Ma come, pure noi?”, si è chiesto allibito e smarrito l’elettore del Pd. Inoltre, chi glielo diceva ai baresi che l’elezione del loro sindaco era stata tutto uno scherzo? Dopo giornate estenuanti, si è capito che quella strada non era percorribile e si è deciso di candidare, contro Vendola, Boccia. La finezza di ricandidare lo stesso uomo politico che perse 5 anni fa contro l’attuale governatore stranamente non viene capita dall’elettore. Ma tant’è. Le primarie si faranno domenica 24, d’altronde sono previste dallo Statuto del Pd per tutte le cariche monocratiche. Ma la sensazione è che le primarie si faranno obtorto collo, e non per rispetto dello Statuto, che insomma si sarebbero volentieri evitate. La Puglia, che è stata nello scorso anno la regione più chiacchierata d’Italia, la regione di Tarantini, delle escort, dello scandalo protesi, non è però nient’altro che la summa di quanto avviene nell’intero Paese. Politicismo, cinismo, trasformismo. Con tali “ismi” nessuno può meravigliarsi se l’elettore ride sentendo dire che”la politica è bella”.
Editoriali Si scrive Puglia, si legge Italia (ovvero: nei panni di un elettore)
Scopri di più su:
Editoriali0Commenta
Si scrive Puglia, si legge Italia (ovvero: nei panni di un elettore)S
Articolo precedenteFolk e Pop in ‘salsa vichese’: ‘U Paponn’
Articolo successivoManfredonia, delegazione Scientifico ‘interroga’ Amati
SEGUICI SUI SOCIAL
LE ULTIME SU STATO
“Non è vero che Eni Rewind ha venduto aree di proprietà a Seasif. Torniamo a comunicare con Monte”
Manfredonia - Si è celebrato ieri il consiglio comunale alla presenza dei vertici di Eni Rewind, società che si sta occupando della bonifica dell'area...
Scontro nel Brindisino, muore un uomo, ferito bimbo di 8 anni
Bari - Un uomo è morto ed un bambino di 8 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale nel Brindisino, tra Francavilla...
BAT. Provinciali nella Primavera 2024, si riduce a 20 il numero dei consiglieri
I cittadini della Bat torneranno nel 2024, in maniera ufficiosa e salvo ripensamenti, ad eleggere direttamente il loro presidente e i componenti del consiglio...
Marocchina accoltellata al volto nel 2021: depositate le motivazioni della sentenza
Trani - Il dolo dell’imputato era diretto a commettere il delitto di omicidio accompagnato dalle lesioni permanenti al viso della vittima.
È quanto si legge...
Puglia, consiglieri regionali ci riprovano ad assegnarsi indennità fine mandato
In consiglio regionale Puglia la proposta di legge- proponenti Filippo Caracciolo Pd), Giuseppe Tupputi (Con Emiliano), Francesco La Notte (Gruppo Misto), Marco Vizzino (Popolari...