Il litorale italiano, durante la bella stagione, non è infestato solo da meduse. Ci sono anche gli scout speed, gli autovelox nascosti dentro le auto della polizia, pronti a multare gli automobilisti distratti. Cadere nella multa dello scout speed è però molto più facile rispetto al tradizionale autovelox.
I conducenti, infatti, nel tentativo di non farsi sorprendere dalla macchina fotografica, sono da sempre abituati a puntare gli occhi sul margine destro della strada, in corrispondenza del guardrail, dove normalmente vengono collocati gli infernali strumenti di controllo elettronico della velocità. Invece, lo scout speed viene montato all’interno della volante, di solito sul cruscotto, mentre questa è in movimento sul lato opposto della strada (a sinistra, quindi).
Una sorta di ronda alla ricerca di chi viola il Codice della strada. Gli scout speed vengono così utilizzati sulle strade a doppio senso di circolazione, dimodoché, anche a distanza di diverse centinaia di metri, possono captare la velocità delle auto che provengono dal lato contrario di marcia.
fonte https://www.laleggepertutti.it/275530_autovelox-nascosto-nellauto-della-polizia-motivi-di-ricorso