Foggia. “Nella Giornata dell’Impegno e della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, desidero riaffermare la mia vicinanza a quanti, con passione civile e profondo senso di solidarieta’, sono riuniti a Foggia e in tante altre citta’ per testimoniare come il cuore dell’Italia sia con chi cerca verita’ e giustizia, con chi rifiuta la violenza e l’intimidazione, con chi vuole costruire una vita sociale libera dal giogo criminale”.Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“I nomi – tutti i nomi – di coloro che sono stati uccisi dalle mafie- prosegue- suoneranno, ancora una volta, come monito alle coscienze di tutti. Fare memoria e’ un’opera irrinunciabile della comunita’, esprime rispetto alle vite spezzate dal ricatto degli assassini, o dalla loro strategia di dominio. Ci fa chinare la testa davanti alla sofferenza indicibile dei familiari, manifesta il nostro legame sociale e, con esso, le radici di quei valori di civilta’ e di umanita’ che la violenza mafiosa cerca di cancellare”. “Ripetere quei nomi- sottolinea il capo dello stato- costituisce anche un impegno. Per lo Stato e le sue Istituzioni, anzitutto, che sono chiamati a contrastare con sempre crescente energia le organizzazioni mafiose vecchie e nuove. Accanto a questo, sono necessari un allargamento della coscienza civile, una partecipazione attiva dei cittadini, un impegno convergente delle formazioni sociali, un radicamento della cultura della legalita’.
Fonte http://www.rainews.it
FOTOGALLERY ENZO MAIZZI