”La sussidiarietà e’ uno degli aspetti della politica che fatica ad emergere: l’egocentrismo e’ subentrato all’etica così come le dichiarazioni di buone intenzioni, di cui è lastricato l’inferno hanno sostituito gli esempi concreti di solidarietà. Fare politica attiva oggi per noi attivisti significa anche avere un tenore di vita sobrio ed equilibrato, in rispetto delle competenze ma anche dello stato generale delle cose. In questi momenti di precarietà sociale e incertezza lavorativa e’ un insulto al comune buon senso percepire uno stipendio “politico” elevato.
Lo stipendio di un consigliere regionale si aggira intorno ai 12.000 euro mensili. Noi candidati del M5S abbiamo già sottoscritto l’impegno a trattenerne netti circa 3000, restituendone ben 7.000 al mese. In cinque anni il totale restituito ammonterà a circa 455.000 euro a consigliere eletto. I soldi confluiranno nel fondo del microcredito regionale, così come già realizzato con enorme successo in Sicilia. Ci sono modelli economici fondati sul principio di sussidiarietà che hanno già dimostrato la propria valenza, come ad esempio l’Economia di Comunione proposta è attuata dal Movimento dei Focolari dagli anni 90 e sostenuta dal prof. Stefano Zamagni dell’Università di Bologna oppure i modelli di economia sostenibile elaborati dal prof. Dipak Pant dell’Università Cattaneo di Milano. Fare economia in modo altro e’ possibile e noi del M5S ci siamo impegnati a dimostrarlo.
Le domande che pongo a mezzo stampa sono due: ai candidati i provincia di Foggia degli altri partiti chiediamo se siano ugualmente disposti a rinunciare come noi a circa il 70% dello “stipendio-pagnotta”; la seconda agli elettori: avete realizzato bene che con il vostro voto affiderete mezzo milione di euro dei vostri soldi? Sono mezzo milione di ragioni per non astenersi”.
Luigi Starace candidato consigliere regionale Movimento Cinque Stelle
scrivi@luigistarace.it
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#tagliatevilapagnotta #tagliatevilostipendio #m5s Antonella Laricchia #grandeimpegno #ascoltiamoicittadini #ioresto #puglia5stelle #montesantangelo #capitanata GRAZIE AL PANIFICIO MORETTI DI MONTE S.ANGELO PER LA PAZIENZA E LA GENEROSITA'La sussidiarietà e' uno degli aspetti della politica che fatica ad emergere: l'egocentrismo e' subentrato all'etica così come le dichiarazioni di buone intenzioni, di cui è lastricato l'inferno hanno sostituito gli esempi concreti di solidarietà. Fare politica attiva oggi per noi attivisti significa anche avere un tenore di vita sobrio ed equilibrato, in rispetto delle competenze ma anche dello stato generale delle cose. In questi momenti di precarietà sociale e incertezza lavorativa e' un insulto al comune buon senso percepire uno stipendio "politico" elevato.Lo stipendio di un consigliere regionale si aggira intorno ai 12.000 euro mensili. Noi candidati del M5S abbiamo già sottoscritto l'impegno a trattenerne netti circa 3000, restituendone ben 7.000 al mese. In cinque anni il totale restituito ammonterà a circa 455.000 euro a consigliere eletto. I soldi confluiranno nel fondo del microcredito regionale, così come già realizzato con enorme successo in Sicilia. Ci sono modelli economici fondati sul principio di sussidiarietà che hanno già dimostrato la propria valenza, come ad esempio l'Economia di Comunione proposta è attuata dal Movimento dei Focolari dagli anni 90 e sostenuta dal prof. Stefano Zamagni dell'Università di Bologna oppure i modelli di economia sostenibile elaborati dal prof. Dipak Pant dell'Università Cattaneo di Milano. Fare economia in modo altro e' possibile e noi del M5S ci siamo impegnati a dimostrarlo. Le domande che pongo a mezzo stampa sono due: ai candidati i provincia di Foggia degli altri partiti chiediamo se siano ugualmente disposti a rinunciare come noi a circa il 70% dello "stipendio-pagnotta"; la seconda agli elettori: avete realizzato bene che con il vostro voto affiderete mezzo milione di euro dei vostri soldi? Sono mezzo milione di ragioni per non astenersi. Luigi Starace candidato consigliere regionale Movimento Cinque Stellescrivi@luigistarace.it
Pubblicato da Luigi Starace Luistar su Sabato 18 aprile 2015
(COMUNICATO STAMPA)
Non vi imiteranno mai!!!
Per loro la politica è una professione.
Prendete come esempio gli ultimi consiglieri regionali di mf. Degli ultimi 10 anni
se sarai fortunato ad assaggiare la pagnotta, vedrai che anche tu non ne potrai farne a meno.
I politici italiani tutti non solo non vi imitano ma si fanno anche la scarpetta nel piatto del sugo. Mica gli bastano i soldi del compenso, poi ci sono i rimborsi elettorali per acquistarsi ti tutto di piu’ dai baci perugina, alla corsetteria, alle mutandine, in Sardegna e’ accaduto che un politico si e’ acquistato una mandria di pecore, i ristoranti, gli orologi, la manutenzione delle auto, e tanto tanto tanto ancora.
Se noi Italiani vogliamo ancora essere schiavi passivi di questa gente che inoltre e’ di alta mediocrita’ e di scarsa capacita’ intellettuale,
Continuiamoli a votare!
Ma poi NON CI LAMENTIAMO!
Basta partiti.
A giudicare dalla stazza non mi sembri un tipo da disobbedienza civile votato al digiuno eh!
Sono d accordo con montanaro
Per gli scettici ma sapete che i parlamentari e senatori del movimento hanno materialmente versato i soldi come anche quelli della Sicilia ed altri.
Quelli che non si sono allineati sono stati cacciati…in quanto, pare che era una condizione pre elettorale.
Prendono tanti soldi perchè vengono chiamati O N O R E V O L I….. ma molti non sono degni, oltre che dei soldi che prendono, neanche di tale aggettivo.
Speriamo che il movimento da 5 stelle… diventi un firmamento alla regione….
Quando andavo a scuola mi spiegarono che gli stipendi dei parlamentari (e dei giudici essendo a questi collegati) dovevano assicurare un certo benessere per impedire che questi fossero facilmente corruttibili.
Alla luce di quanto si apprende quotidianamente dalle cronache direi che i 3000 euro proposti sono più che sufficienti tanto…….
Solo questo è un ottimo motivo per votare 5 stelle.
#tagliatevilapagnotta
Vogliamo vedere i versamenti al fondo nn solo le chiacchiere che si fanno in campagna elettorale
Il candidato consigliere alla regione del M5S Luigi Starace, come tutti i candidati del M5S hanno il vincolo di mandato, sottoscritto, tra cui c’è la riduzione del proprio stipendio, per eliminare l’irrazionale posizione di privilegiato sociale della figura politica.
Tutti i candidati del M5S, cioè, sono dei portavoce (sono dei delegati, hanno un mandato, una missione democratica da compiere) e tali devono rimanere in coerenza con ciò che hanno liberamente e formalmente accettato.
I portavoce del M5S, pertanto, sono soggetti ad alcuni comportamenti etici durante lo svolgimento della futura vita pubblica, quali la trasparenza dei propri comportamenti pubblici per permettere anche il controllo interno da parte degli iscritti ai meet up di provenienza, i quali, per ragioni importanti ed oggettive, possono sfiduciare, con voto maggioritario dell’assemblea aperta a tutti gli iscritti, il loro portavoce e sostituirlo con altro.
Questo è il primo aspetto fondamentale di distinzione, tra i tantissimi, tra noi del M5S e gli altri partiti tradizionali e gli altri candidati.
Finora ha funzionato nei Comuni, nelle Regioni e in Parlamento, perchè è di facile applicazione e di buon senso democratico.
Vi ricordo che il M5S è nato il 4 ottobre 2009, giorno di San Francesco che predicava la povertà e patrono d’Italia!
X Luigi
Sappi che ti apprezzo tantissimo, visto che stai affrontando da solo e senza mezzi, ma con grande forza di volontà, una campagna elettorale, al fianco di Antonella Laricchia, contro dei giganti come Emiliano e Schittulli.
Sulla serietà dei ragazzi pentastellati non si discute, vorrei sapere che fa paolo campo?
Antonellona oh! oh! non sai che fa Paolo Campo ? Ma come ,una come te che ha la palla di vetro e di professione vede il futuro, non sa cosa fa Paolo ? Consulta le tue carte e lo saprai!!!! P.S. Facci sapere cosa fa, mi raccomando, aspettiamo con ansia!!!!
Incomincia a provare il vestito che si era fatto per le provinciali…. chissà se lo indosserà ?
Quelli che fanno il processo alle intenzioni mi fanno ridere. I parlamentari e i consiglieri regionali attualmente in carica con il Movimento rispettano i patti fatti in campagna elettorale, tant’è che si è visto che chi non ha voluto mollare il malloppo, o è stato cacciato o se ne andato da solo dal movimento. Quindi fino adesso del movimento tutto si può dire tranne il fatto che non abbia mantenuto le promesse fatte. Che poi uno si comporta da traditore per tenersi i soldi, questo non lo possiamo sapere prima. Quindi, trovatene almeno uno in mezzo agli altri partiti che vi promette di tagliarsi lo stipendio, altro che chiacchiere. Il Movimento le promesse le mantiene, e chi non le rispetta è fuori senza se e senza ma.
Caro Luigi,
ho sempre apprezzato molto la scelta degli eletti del M5S, nel Parlamento e nei Consigli regionali, di ridursi in modo significativo l’indennità (non è uno stipendio) per costituire fondi da destinare al microcredito nazionale e regionale in favore delle piccole imprese. Permettimi di suggerirti di inserire nel programma del Movimento anche la cancellazione del “vitalizio” per i deputati, senatori e consiglieri regionali condannati in via definitiva, nonché il calcolo del medesimo, e il diritto al trattamento, secondo le normali regole previdenziali valide per tutti i lavoratori (metodo contributivo e diritto alla prestazione a 67 anni di età). A mio avviso i vitalizi (secondo le regole attuali) sono più scandalosi delle stese indennità. Non tutti sanno che il vitalizio arriva a restituire oltre 40 volte i contributi previdenziali ad esso correlati, ossia versati dall’ente statale o regionale. Credo che una “battaglia” di equità questo tipo sarebbe apprezzata da molti.
Un caro saluto
Raffaele Vairo
Gent.mo Raffaele Vairo se lei cerca sulla rete troverà alcune proposte fatte dal M5S al riguardo. Purtroppo il partito democristiano di matteo gelli (ehm renzi) e forza patonza del berlusca insieme ad annessi, connessi e collaterali (cit. Totò) hanno votato per lasciare i vitalizi anche ai condannati. Figuriamoci il resto!
Prosit!
Con stima.
Egregio Hiroshi Shiba,
è vero sulla rete ci sono proposte del M5S sui vitalizi che vanno nella direzione da me auspicata. Vere, anche, le fortissime resistenze della “casta” per una seria riforma dell’istituto. Ciò premesso, ritengo molto opportuno che il Movimento, nella sua strategia di comunicazione del suo programma politico, evidenzi in modo più incisivo queste proposte.
Cordialità.
Bravo Luigi, conoscendo te e la tua lealtà sono certo che manterrai quanto detto!!
Purtroppo, i politici nostri concittadini che occupano le sedie alla regione o alla camera non avranno mai il coraggio di imitarvi…..in tutti questi anni hanno pensato solo a .senza fare una cippa!!!
Con sta cippa che li vado a votare quest’anno……anzi spero che finalmente perdano le loro poltrone e poi…..tra qualche anno non saranno più nessuno….soltanto ..