Bari – “Anziché spostare un dipendente, si fa traslocare l’intera struttura complessa. È questa l’idea geniale che la direzione generale della Asl Bat ha avuto per mortificare i cittadini utenti andriesi: il Sit (Servizio di immunoematologia e trasfusionale) verrà trasferito dall’ospedale di Andria a Barletta perché manca il direttore di struttura complessa. Il tutto, in barba al fatto che la struttura andriese sia dell’emergenza-urgenza e che, pertanto, non possa non ospitare un centro per le trasfusioni. Faccio i miei complimenti all’assessore regionale Pentassuglia”. Lo dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Marmo.
“Molto probabilmente –prosegue- si tratta dello stesso copione che a breve vedremo riprodotto per il Pronto Soccorso di Andria, dove manca il primario… La direzione generale, avendo rilevato l’impossibilità di badare a due Pronto Soccorsi nello stesso territorio, tratta Andria come unità semplice, con un medico responsabile. Ma non era più semplice richiedere all’assessorato regionale il posto da primario per Andria e svolgere il concorso? Bandito il concorso, e solo così, si poteva legittimare il conferimento provvisorio dell’incarico (così’ come prevede l’art. 18 del contratto di lavoro). I cittadini di Andria –conclude Marmo- hanno da ringraziare la Sanità targata Pd per questi ennesimi atti brutali ai danni del servizio territoriale: dopo anni di disastri con gli assessori vendoliani, cominciamo ad avere i primi assaggi di un ipotetico governo Emiliano”.
Redazione Stato