Manfredonia – Dietro il silenzio della governatrice Debora Serracchiani, più volte sollecitata dalle Organizzazioni Sindacali a chiarire il futuro della vetreria friulana, si cela un’amara prospettiva: la chiusura a breve anche del secondo impianto. Dopo la fermata dei tre impianti pugliesi, le vendite della consociata friulana Sangalli Porto Nogaro non sono mai decollate, non riuscendo a coprire neppure la produzione giornaliera, attestandosi su 15 carichi circa al giorno. Fonti interne riportano la notizia che nelle ultime ore si sia sciolto il collegio sindacale della società.
Si ritiene vicino, forse a giorni, l’annuncio dello spegnimento dell’impianto friulano come alternativa alla presentazione del concordato preventivo. In questo contesto così drammatico, corrono voci insistenti nei corridoi della fuga all’estero dei Sangalli. Tra le ipotesi dell’acuirsi della situazione c’è l’indagine, effettuata prima di Pasqua, dall’Agenzia delle Doganeriguardo alcune fatture di una (presunta) società cartiera ubicata in Ungheria, di nome “ShiffbeckKft” di Budapest, per trasporti ritenuti fittizi avvenuti nel 2013 e 2014. Un’indagine avviata dal CLO ungherese, per complessivi 189.139,73 euro.
“Dinanzi a questa situazione, che sta via via precipitando, è necessario con estrema urgenza l’intervento della Magistratura prima che sia troppo tardi – dichiara il deputato pugliese Giuseppe L’Abbate (M5S) che ha posto all’attenzione del Governo la questione Sangalli dall’estate 2013 –Inaccettabile e incomprensibile l’atteggiamento della finanziaria regionale Friulia, da vari mesi socio di maggioranza della società triestina, che non è mai intervenuta a sostituire, o quantomeno ad integrare, il management, sostenendo di fatto la posizione della famiglia Sangalli con l’inutile integrazione del fido per 10 milioni di euro a fine gennaio 2015 e contribuendo in tal modo all’aggravarsi della vertenza.
Poche ore fa c’è stata un’assemblea dei soci urgente i cui esiti non sono ancora noti, dai quali dipendono le sorti del Gruppo e degli 800 dipendenti, indotto compreso. Solo allora, quando si conosceranno i contenuti della riunione, sarà chiaro a tutti il motivo di questo lungo silenzio del Presidente Debora Serracchiani e del suo vice Sergio Bolzonello. Ma si teme il peggio –conclude L’Abbate (M5S) –Siamo di fronte ad un caso già unico al mondo nella storia dei glassmakers dal 1952 in poi”.
Redazione Stato
Beh, cosa volevamo aspettarci da bottegai. Vergognosa la loro fine. Adesso devono mettersi da parte e dare spazio a nuovi investitori, almeno salvano il lavoro di tante persone. Sangalli Giorgio faccia un gesto di umiltà almeno per una volta può avere la coscienza a posto.
Per i figli cosa dobbiamo dire c’è chi scappa in svizzera chi fuggirà in croazia o slovenia (con la barca è facile) con un pò di soldi in contanti per non lasciare tracce informatiche. La magistratura doveva intervenire subito ma è ancora in tempo. Probabile che il cerchio si stia chiudendo su questa triste storia. I soldi non lavorati non si godono in eterno!
Messaggio per i lavoratori : avete sofferto ma qualcosa si sta concretizzando.
Bravo come al solito L’Abbate ad anticipare le notizie.
SOLO IL CONSIGLIERE CANDIDO LO AVEVA DETTO CHE SAN GALLI SAREBBE ANDATO VIA .E L ‘H A DETTO PURE PUBBLICAMENTE NEL L ASSEMBLEA PUBBLICA DEI TRE COMUNI DOVE HANNO PARTECIPATO SINDACI E CONSIGLIERI DI TUTTI I COMUNI COMPRESO L E NTE PARCO (TUTTI LECCHINI DI GIORGIO)
E GLI VOLEVANO DARE PURE I SOLDI, SINDACO RICCARDI NON SO SE TU CI SEI HO LO FAI .
RAGAZZI SVEGLIA .
PECCATO CHE NON GLI ABBIANO DATO CREDITO AL CONSIGLIERE CANDIDO FORSE GIORGIO NON SAREBBE SCAPPATO..
BASTA CON STI C…I DI IMPRENDITORI
MO CHE VI DEVE DIRE IL CARO SINDACALISTA CON I BAFFETTI VOTIAMO…..ANGELO .
E BAFFETTO IO TI ASPETTO ..PER MANDARTI A…COME DICE GRILLO
Il presidio continua
Volevo mandare il curriculum a porto nogaro perché volevo trasferirmi, come cavolo faccio adesso? Però posso fare il portaborse a chi scappa all’estero!
Ma azz… state dicendo…certo che vi siete bevuti il cervello..
Questo fa capire che solo lottando si posso salvare i posti di lavoro. ..so che siete da 5 mesi senza stipendio e ne ammortizzatori sociali.. spero che il vostro sacrificio sia di esempio a tutti bisogna lottare ….e speriamo che quella ciminiera butti fumo al più presto. .auguri ragazzi. .
Amareggiato. .
Questo è quello che riesco a dire..
Tutti si sono fidati e questo è stato il risultato. ..
Abbiamo fatto il nostro fino a svuotare il bacino del forno in tutta tranquillità…..
Che la magistratura faccia il suo corso e che si ricordino che ci son ffamiglie dietro a questa brutta storia. ..
no non e possibile una brava persona UNA BRAVA PERSONA ……………UN grande uomo Sangalli Giorgio no questo non ci credo………. mister baffo ultimo cancello ti e’ andata male
CHE SANGALLI ..E CHE STESSE ..SI ERA CAPITO DA OTTOBRE. …ANCHE SE CERA GENTE CHE CREDEVA A BABBO NATALE….OPPURE VOLUTAMENTE TENEVA GSLI OCCHI CHIUSI…..SPERO SOLO CHE G…
Non meraviglia il silenzio (assordante) della governatrice Debora Serracchiani della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e del suo vice Sergio Bolzonello. Motivi di “realpolitik” consigliano, per il momento, il silenzio. Immagino, in questo momento drammatico, l’angoscia dei dipendenti e delle loro famiglie (alle quali va tutta la mia solidarietà) per l’esito dell’assemblea dei soci (convocata con urgenza) e dalla quale dipendono le sorti del Gruppo. Quale potrebbe essere una possibile soluzione? L’unica, a mio avviso, è che il Gruppo Sangalli venga acquisito da uno o più imprenditori, anche stranieri, con lo Stato e/o le Regioni Friuli-Venezia Giulia e Puglia nella veste di soci di minoranza.
Negli anni settanta in Italia fu costituita la GEPI, acronimo di Società per le Gestioni e Partecipazioni Industriali, una finanziaria pubblica con il compito istituzionale di entrare nel capitale di aziende private in crisi e di agevolarne la ristrutturazione, per poi uscirne. E’ vero che in diversi casi la GEPI si trovò a gestire aziende “decotte”, in crisi irreversibile e difficilmente risanabili, ma questo avvenne per ragioni politico-clientelari, appoggiate da sindacati consociativi e organici al sistema partitocratico dell’epoca. Io sono più che convinto, invece, che l’impresa Sangalli ha tutte le potenzialità per essere risanata, per stare sul mercato e creare lavoro e ricchezza per i suoi dipendenti, l’indotto e i territori nel quale opera. La GEPI nel 1997 mutò nome in Itainvest e venne poi fusa nella neo costituita agenzia Sviluppo Italia.
Oggi, la politica industriale nel nostro Paese, di fatto, non esiste più. Le cause vanno ricercate nel nuovo paradigma economico dominante a livello mondiale da circa trent’anni, ovvero il neo liberismo economico con le relative politiche economiche che stanno distruggendo le economie di interi Stati (compresa l’Italia). I trattati dell’Unione Europea sono infarciti di principi e postulati assurdi (politiche di austerità) che stanno causando fallimenti d’impresa, disoccupazione di massa, tagli devastanti allo Stato sociale, povertà e sofferenze indicibili a decine di milioni di persone e famiglie.
Non ci sarà nessuna, nessuna, nessuna “vera” ripresa se non cambieranno radicalmente queste sciagurate, demenziali e “criminali” politiche di austerità che hanno un solo obiettivo: tutelare gli interessi (il capitale finanziario) dei gruppi bancari e finanziari internazionali e delle grandi imprese multinazionali!
Per consigliere manfredonia, riccardi non è un politico vero, lui promette ma non mantiene, fa solo scena, dovete chiedervi come lui e campo, hanno speso 300 milioni di euro destinati al contratto d’aria, per poi trovarvi oggi senza lavoro, tante promesse e un pugno di mosche.
@ occhio per occhi troppo facile per te ora che non ha più nulla da perdere…. e si……….
Ma come dopo 5 mesi di sciopero siamo tornati al 10 dicembre, con la cassa intergazione che si poteva aprire da novembre, e con 172 cassi integrati per 13 settimane, ma non erano le stesse condizioni di 5 mesi fa???
Mi sbaglio, abbiamo perso anche le seconde lavorazioni e quindi altri 60 operai.
E il sidacato dovè, a già ora chi fomentava che dovevamo stare ancora fuori a MORIRE DI FAME, ORA GIUSTAMANTE ENTRANO A LAVORARE.
Più tosto pensiamo ai posti di lavoro che abbiamo perso noi. invece di pensare ai San Galli…tranquilli che loro i soldi li hanno.
Come come ora c’è gente che entra…e chi sono questi?? Ma come non si era detto che non entrava nessuno?
PER ANTONELLA E CONSIGLIERE : è VERO,SFOGLIANDO in ricerca ho trovato l articolo che dice:a verità
CHE CHIEDE:-“ Sicuro che i soldi ce li ha messi davvero la sua famiglia? Non conosco imprenditori che ci rimettono di tasca propria! Quanti furbetti abbiamo visto all’interno del Contratto d’area in tutti questi anni? E perché, nonostante tutti questi fattori sfavorevoli lei afferma di voler continuare ad investire qui?”. SANGALLI RISPONDE
“Infatti se potessi tornare indietro ci penserei due tre volte ed i contributi avuti, come mostratovi, in dodici anni li ho restituiti in tasse allo Stato!”, replica Sangalli.
peccato che a manfredonia le cose vanno sempre a finire cosi squallidamente.
Cari amici operai della sangalli, venerdì alla presentazione della lista M5S alle 19 a palazzo dei celestini, verrà L,Abbate .
Diamo un segnale a questa amministrazione, Mandiamoli a casa
Complimenti a Raffaele Vairo per l’ analisi che condivido in pieno.
Il problema e’ solo uno. Nessun gruppo industriale estero verra’ mai ad investire in Italia con una pressione fiscale al 66 per cento, con una corruzione dilagante ed un sistema giudiziario inefficiente.
Gli Italiani, poi non parliamo dei Manfredoniani, sono abituati a mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. In questo modo non vedono e si illudono e sperano che le cose cambino.
Stiamo andando a schiantarci su di un muro. Questa e’ la verità.
…..manfredoniani……ma allora non avete capito che sto paese che avete rovinato voi non fallirà mai solo in tre aziende……..carnevale, festa patronale e capodanno! qui non troverete mai crisi. anche senza stipendi voi qui non conoscete crisi. e ve lo dice chi da ragazzo si illuse con mille curriculum, ma che poi con cruda verità si fece la valigia e per una vita ha lavorato fuori. ora qui in pensione vi noto ancora……..creduloni e ansimanti…..! a voglia voi a vivere di sussidi che purtroppo rubano dalla mia busta paga/pensione!!!!!!!!!!!!
ormai per colpa del presidio ßiamo morti tutti ma penso che è quello che volevano tutti gli operai del forno perché la gelosia e una brutta bestia!!!!!! Spero che perdite anche voi il lavoro egoisti e ipocriti.
Per questa gente e per “tutti” i loro tirapiedi nordici e ancora quelli che riedono al sud ci vogliono le .. !!!!!!!!
Ho letto che ora qualcuno sta entrando a lavorare forse quegli stipendi andrebbero divisi con chi si é fatto 5 mesi fuori ai cancelli…compreso gli stipendi dei manutentori. E di tutto il resto che continuano da 5 mesi ad entrare e percepire stipendio. Alla faccia di chi é stato fuori 5 mesi a fare la fame.e questo lo chiamiamo sciopero forse é meglio distruzione di massa di 240 posti di lavoro percheè la gente non sa che siamo stati noi come dice giustamente antonello Scarlatella a buttare all aria 240 posti di lavoro..e non voglio parlare delle seconde lavorazioni letteralmente spazzate via dalla nostra stupidità
Ma chi ha detto che Sangalli è fuggito all’estero?forse è fuggito da Manfredonia…questo paese non crescerà mai se votate ancora gente cosi…
Egregio Scarlatella,la corruzione perche’ possa avvenire ha bisogno di due soggetti ben idendificabili: 1)IL POLITICO;2)L’IMPRENDITORE.
Quindi chi decide se deve esserci corruzione,e quindi la TANGENTE e’ l’imprenditore,il quale non volendo partecipare in modo LEGALE ad un appalto,cerca di trovare la famosa scorciatoia,trovandola nel POLITICO e nella DIRIGENZA.
Quindi se gli imprenditori non vengono dall’estero(ma vengono) i motivi sono molteplici e non solo le TASSE,che carissimo Scarlatella le paga ALTE e MOLTE anche il povero cittadino,il quale non ha la possibilita’ come l’IMPRENDITORE di evadere evadere evadere.
Poi smettiamola di osannare questi stranieri,infatti lo vediamo tutti i giorni da anni cosa combinano con le proprie aziende in ITALIA,ultima la GRANDE INDESIT.
CARO SCARLATELLA non puo’ una societa’ andare avanti solo con le TASSE DEI DIPENDENTI(i quali anche volendo non possono)e le tasse di chi si mette la mano sulla coscienza(sono pochi),quando si permette ad una grande azienda come la fiat di fare tutto e il contrario di tutto,precisando che sono anni che vive grazie alle tue tasse e quelle mie.
Ridicolo quanta falsità….san galli fuggito all esterno…ma cosa azz.. scrivete
Strano che una testata come stato quotidiano non accerti la veridicità di certe notizie
Legga l’articolo integralmente; c’è un virgolettato riportato in base a quanto riferito nel testo, a presto; Statoquotidiano.it
@redazione ok letto effettimante il titolo
@redazione ok ho letto.. certo il titolo lascia confondere e immaginare tut’ altro….
Mi avete rotto le scatole tutti quanti !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tante lamentele e tanti sapientoni pronti a dare consigli e a fare previsioni come se si stia al festival di San Remo e tutti pronti a cantare e a ballare !!!!
Nessuno che dice la verità e di come andràa finire questa sceneggiata drammatica con al centro della scena la vita e la disperazione di tanti lavoratori e delle loro famiglie !!!!!
Antonello,che cosa vuol dire che abbiamo in Italia la maggior pressione fiscale del mondo….che adesso dobbiamo fuggire tutti come fanno i nostri fratelli africani( per altre ragioni ) e andarci noi nei loro paesi …e solo perche abbiamo un governo vergognosamente fallimentare e opprimente nei confronti dei suoi cittadini,lavoratori,pensionati,disoccupati,precari,inoccupati,giovani,donne ,esodati,eccetera…eccetera ???????????? Ebbene no,caro amico!!!! Occorre lottare continuamente e non rendere vano tutto il lavoro e le lotte di questi eroici lavoratori….occorre combattere in casa nostra e cacciare fuori dalle mura della nostra città tutti i colpevoli e non solo i politici della situazione di degrado morale e occupazionale esistente in questa benedetta città !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non sono più giovanissimo ,ma avrei tanta forza e tanta rabbia dentro da lottare per dire ai miei concittadini di non stare più aguardare come inerti spettatori,ma di mettere in opera la nostra UNICA arma legittima e democratica che possediamo…..IL VOTO DELLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI E REGIONALI……………….MANDIAMO VIA DALLE MURA DELLA NOSTRA CITTA’ I FAUTORI DI TALI SCIAGURE E DI TALE SCONFITTA SOCIALE E MORALE…………VOTIAMO CON IL CERVELLO E NON DIMENTICHIAMO TUTTI I TORTI E I BOCCONI AMARI CHE ABBIAMO DOVUTO INGOIARE….MENTRE LORO…..SI INGOZZAVANO SULLE NOSTRE SOFFERENZE E SULLE NOSTRE SPERANZE !!!!!!!!!!!!!!!!
NON VI INDICHERO’ MAI VERSO CHI INDICARE IL VOSTRO VOTO,VI TRATTEREI DA IMBECILLI E DA STUPIDI E IGNORANTI,MENTRE VOI SIETE LA PARTE MIGLIORE DI QUESTA SOCIETA’ E MERITATE E MERITIAMO TUTTO IL RISPETTO E LE ATTENZIONI DEL CASO….SIAMO GRANDI E VACCINATI E NESSUNO PUO’ PRENDERCI PER IL CULO PER L’ENNESIMA VOLTA…….RIFLETTIAMO E RIPORTIAMO INDIETRO LA MENTE E QUANTE PROMESSE CI HANNO FATTO E CHE PUNTUALMENTE ….SONO ANDATE A FARSI FOTTERE E GIRIAMOCI INTORNO E VEDIAMO QUANTE AZIENDE HANNO CHIUSO E QUANTI SOLDI PUBBLICI SONO ANDATI NELLE DIREZIONI SBAGLIATE E CON LA BENEDIZIONE DI ALCUNI PERSONAGGI …….CI SONO PIU’ FABBRICATI E CAPANNONI AZIENDALI CHIUSI, CHE QUELLI APERTI,QUESTO GRAZIE A CHI…….LE CONCLUSIONI LE LASCIA A VOI !!!???
A QUESTO PUNTO CHIEDO AI PIU’ INFORMATI,COSA SUCCEDERA’ ADESSO,AVRANNO LA CASSA INTEGRAZIONE E GLI ARRETRATI PER POTER VIVERE …..OPPURE DEVONO VENDERE LORO IL VETRO RIMASTO ALL’INTERNO PER AUTO FINANZIARSI E VIVERE ????
LO STATO ITALIANO CHE PRETENDE LE TASSE,COSA HA INTENZIONE DI FARE DI QUESTI LAVORATORI E DI QUESTA AZIENDA PRODUTTRICE DI VETRO DI GRANDE QUALITA’…..LA BUTTIAMO VIA CON I PANNI SPORCHI E CON DENTRO ANCHE IL BAMBINO ??????????? LA GENTE HA DIRITTO ALL’INFORMAZIONE E NON E’ GIUSTO METTERLI ANCORA ALLA FAME E ALLA DISPERAZIONE….NON CONVIENE A NESSUNO,E RICORDIAMOCI CHE SONO TUTTE PERSONE ONESTE E PACIFICHE E CHE HANNO FAMIGLIA E FIGLI DA MANTENERE E DA FAR MANGIARE …..NON LO SCORDATE MAIIIII !!!!!!!!!!
Saluto Antonello e tutti coloro che non impongono le loro idee,ma che ci fanno riflettere !!!!
caro lettore fra..- indig e la rabbia che ormai rimane. ma quello che posso dirti(purtroppo)il manfredoniano e abituato ormai a questa logica clientelista. e voterà sempre chi poi non userà neanche la vasellina perrrrrr .siamo abituati troppo bene aspettiamo che siano sempre gli altri a investire a manf….invece di rimboccarci le maniche mandare a casa i poltronari e crearci il lavoro il futuro x noi e i nostri figli
Certo il meridione é stato sempre così…basta pensare che ora alla spicciolata quelli che fino a ieri erano dietro hai cancelli a gridare che il patron san galli andasse via o falisse…. per lasciare il sito….oggi sono i primi a chiedere di rientrare a lavorare o meglio di assicurarsi un posticino all interno dello stabilimento che oramai come ben sappiamo é in concordato…almeno fino a luglio…oppure a supplicare la cassa int. Che potevamo avere giá bella e pronta dal mese di dicembre..mentre ora siamo costretti a centellinarla….
Pet informazioni autentiche potete venire al presidio. .
abbiamo risposte e fatti concreti..
il resto sono chiacchiere
Misto fritto di stronzate e realtà . Ma che servizio date a chi vuole saperne di più ed è preoccupato per il suo futuro sia esso di Manfredonia o di San Giorgio ? L’informazione va accertata , e non si può pubblicare solo parti virgolettate , come si fa di solito ai tg italiani . Qua è ancora peggio . senza poi parlare dei commenti stupidi .. vabbè ma a quelli ormai siamo abituati da quando è nato il web. Un altra cosa è spiegare poi .. mediare tra i dubbi .. questo spetta al chi gestisce l’informazione.
U King delle carte e delle donne … lascia stare .. dedicati al poker o fai il gigolo che di XXX ce ne abbastanza.
Mi pare che L’Abbate si sia bevuto il cervello, cioè capisco che si voglia dare addosso a Sangalli quale unico responsabile di tutto, ma più che insistere su questa minestra che ormai ha pure stancato, perchè non si parla di lavoro? Delle seconde lavorazioni che dovevano ripartire? di cercare di fare quadrato per far ripartire qualcosa? La gente e gli operai non mangiano con le storielle di Sangalli con la valigia di soldi che scappa all’estero (poi dovrebbe scappare da che cosa non si sa? scappa con le 180.000 di fatture della cartiera in ungheria? ma dove va? manco una casa a momenti si compra!), L’Abbate lo show e le passerelle sono finite, datti da fare per fare lavorare la gente e smettila di raccontare le favole perchè che sia Sangalli o Santantonio qui la gente c’ha fame e voglia di lavorare, non importa con chi.
ma ragazzi voi credete ancora nei sindacati e nei politici?ma dai,vi do la mia solidarietà ma vedete cosa dovete fare per il vostro lavoro.
caro francamente indignato, condivido in tutto il tuo pensiero ma credimi tutto rimarrà cosi,lo vedremo alle prossime elezioni,siamo un popolo di morti impiedi,la nostra questione non si risolverà mai perche la maggior parte della gente pensa con il cervello dei politici.Svegliatevi ragazzi!
Ma come che esistono i sindacati….ci sono per tutelare i loro interessi….se pensate che addirittura c’è chi tra i dipendenti mv si é eletto rsu senza che nessuno l abbia mai votato…e inoltre oggi é il primo ad entrare a lavorare…per assicurarsi uno stipendio…alla faccia del presidio..che ” ha fatto solamente morire di fame “per 5 mesi 240 petsone
La Serracchiani e’ troppo impegnata per pensare alla Sangalli vetro Porto Nogaro. Ha delegato Bolzonello il quale e’ piu’ impegnato di lei nelle numerose vertenze giulio-friulane. Lo scenario e’ molto chiaro, Friulia si trova in mano un mostro divora soldi. Vale 100 mil con forno attivo, 80 o forse meno con forno spento. Con la dirigenza attuale si perdono 20 mil all’ anno e non per colpa del mercato. Ogni anno infatti vengono bruciati svariati milioni pet svarioni produttivi, come li chiama la pantegana mio figlio, per politiche di vendita dissennate, per aquisti sconsiderati di materie prime scadenti, per mancate manutenzioni ecc… Friulia ha due strade:
1- Aspettare il compratore per un anno, poi forno acceso o spento sara’ la stessa cosa viste le perdite,sempre 80 mil saranno…
2 – Cambiare di corsa la testa, e mi fermo qui, della societa’ e cominciare a fare impresa seriamente.
Il problema dei dipendenti per la regione e’ del tutto secondario.
Sono troppo impegnati con la legge elettorale e si gongolano cou risultati del Jobs act (che termine del ca**o).
Quindi buona fortuna a noi, abbiamo ancora 1 anno di vane speranze, speriamo di aver sbagliato tutto. Ciao
@latitant non pensare a su…cerca di osservare lo scempio… che si é creato giù….stai tranquillo che su hanno un forno acceso e produttivo…dove é morto tutto ed é in concordato é il sito di manfredonia….quindi concentrati con il sito che é in capitanata….dove tra poco verrà svenduto tutto per fare cassa e pagare i debiti…..