MANFREDONIA (FOGGIA), 21/05/2022 – (gazzettamezzogiorno) Sette giorni di fermo dei pescherecci delle Marinerie dell’Adriatico e nuovo stato di agitazione. Da oggi le imbarcazioni a strascico della flottiglia delle Marche, Abruzzo Molise e Puglia, resteranno in porto fino a domenica prossima a seguito di un nuovo stato di agitazione dichiarato oggi.
La decisione è maturata questa mattina, a conclusione di un incontro delle marinerie d’Italia riunitesi nel mercato ittico di Termoli. Oltre 150 operatori, tra armatori e pescatori dell’Adriatico, si sono ritrovati nel porto termolese per discutere il «da farsi». «A distanza di due settimane dalle richieste inviate al Governo non è accaduto nulla. Non c’è stata alcuna risposta dalla scorsa riunione di Pescara – dichiara Paola Marinucci, Presidente dell’associazione armatori del Molise -.
Per questo motivo si è deciso un nuovo fermo fino a domenica prossima. Non è uno sciopero ma uno stato di agitazione». Solo nella città di Termoli sono 45 i pescherecci a strascico che non usciranno in mare. «Non possiamo continuare in questo modo – conclude la coordinatrice dell’associazione armatori molisana -. Qui rischiamo davvero di chiudere tutti». (gazzettamezzogiorno)
Purtroppo chi comanda vuole che lo strascico vada a sparire a vantaggio di pesce estero o allevato o congelato…ed è un programma avviato più di 30 anni fa..la soluzione per l Italia e per noi italiani è una sola..ricordare a noi stessi che l Italia e lo stato siamo noi,ed essendo noi il vero stato dovremmo cominciare a decidere noi per noi come i nostri cugini d’oltralpe.Fermarsi e scioperare è un diritto sacrosanto quando si ottengono risultati.In questo caso fermarsi significa fare il loro gioco a vantaggio di sempre di altri mercati soprattutto esteri che prendono piede,e comunque con il gasolio a sti prezzi a lavorare non potete più andare lo stesso,continuando a fare il loro gioco in quanto ci hanno messi in tutte le categorie con 2 piedi in una scarpa.
E se continuiamo a far finta di ignorare e non reagire sul serio allora siamo complici della nostra disfatta come cittadini come popolo e soprattutto come STATO
Ci sono i varchicelli che assicurano il pesce fresco. Fermatevi pure.
Stato canaglia
Il gasolio Non vendetelo e non lo usate per fare camminare le vostre macchine.noi poveri mortali in gasolio lo compriamo al prezzo stabilito dalle colonnine.Pagate le tasse come tutti le persone oneste.Così forse avete il diritto di parlare.