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CHIOSCHI Svolta per le edicole pugliesi: potranno vendere anche alimentari e bevande

Il Consiglio regionale approva una legge 'salvagente' per il settore in difficoltà.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Maggio 2024
Politica // Politica Regionale //

Le tradizionali edicole si trasformano in chioschi multiservizio, offrendo non solo quotidiani e periodici, ma anche prodotti alimentari e non alimentari, installando distributori automatici e persino somministrando alimenti e bevande al pubblico.

Questa trasformazione è resa possibile dalla proposta di legge “Misure a sostegno della stampa e delle edicole”, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale della Puglia.

Il primo firmatario della legge è Paolo Pagliaro, capogruppo de La Puglia Domani, ma la proposta è stata sottoscritta da numerosi altri consiglieri.

La legge offre un sostegno vitale a un settore in profonda crisi, rappresentando l’ultimo anello di una filiera editoriale che da anni affronta una grave crisi strutturale, con una drastica riduzione delle vendite di giornali cartacei.

L’obiettivo della legge è permettere alle edicole pugliesi di ampliare la gamma di prodotti e servizi offerti, trasformando questi punti vendita in veri e propri centri multiservizio per i cittadini.

Le edicole regionali, purché siano punti vendita esclusivi, potranno, nel rispetto delle normative vigenti, associare alla vendita di giornali e riviste altre tipologie di prodotti commerciali o servizi.

Rimanendo obbligatoria la vendita di giornali, quotidiani e periodici, e garantendo parità di trattamento nella vendita delle pubblicazioni, i punti vendita esclusivi potranno destinare una parte della superficie alla vendita di prodotti non alimentari e di prodotti alimentari tramite distributori automatici.

Per la vendita di caramelle confezionate, bevande preconfezionate e preimbottigliate, escluse quelle alcoliche e superalcoliche e il latte e derivati, non sarà richiesto il requisito professionale di cui all’art. 71, comma 6, del d.lgs 59/2010.

I punti vendita esclusivi potranno inoltre offrire qualsiasi tipo di servizio a favore di soggetti privati e pubblici, nel rispetto delle normative vigenti.

Lo riporta FoggiaToday.it.

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