Edizione n° 5455

Iscriviti al canale Whatsapp

Foggia

Manfredonia

Cronaca

Politica

Sport

Eventi

San Severo

Cerignola

STORIA Carmela di Zapponeta con diagnosi di linfoma: “Basti un accento pugliese e il cuore torna a casa”

"E proprio oggi, mentre facevo terapia, vedo entrare un signore. Un compagno di disavventura"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Agosto 2024
Live // Manfredonia //

ZAPPONETA (FOGGIA) – “Ciao Inchiostro di Puglia, Sono Carmela, una ragazza di vent’anni, di Zapponeta (FG).

Vivo a Roma per studiare, dove a marzo scorso mi è stato diagnosticato un linfoma e dove ho dovuto iniziare la chemioterapia.

Oggi il quinto ciclo di sei complessivi.

E proprio oggi, mentre facevo terapia, vedo entrare un signore. Un compagno di disavventura.

Che inizia a parlarmi, con tono simpatico e scherzoso. Come si dice? Il sangue è quello.

L’ho capito subito che aveva un qualcosa di familiare, così gli ho chiesto se fosse di Roma; al suo “no” il mio cuore, prima delle mie labbra, ha sorriso e allora ho chiesto: ”di dov’è?”. mi ha risposto: ”Sono di Barletta”.

Anche se Roma è piena di Pugliesi, in quasi un anno che mi sono trasferita qui non mi era mai capitato di sentirmi così a mio agio, di sentirmi così a casa.

Questo signore conosceva persino il mio piccolo paesino, ci veniva a mare da giovane.

Così abbiamo passato il resto del tempo a parlare del mare, della nostra terra, del cibo e delle nostre vite.

E alla mia domanda: ”Le manca la Puglia?” ci siamo guardati e mi ha risposto: ”Beh, è casa.”.

Io avevo finito da mezz’ora ma sono rimasta volentieri a parlare con lui, e quando stavo per andarmene via mi ha detto: ”In bocca al lupo signorina, sei giovane e ti meriti di guarire più di me.

Vai in Puglia, che l’aria di mare fa bene al corpo e al cuore.”

Giornata strana oggi. Abbiamo passato circa due ore a immaginare il blu della nostra Puglia e il sole che ci riscalda.

È stato uno dei momenti che più mi porterò nel cuore di questa esperienza.

Quando scenderò giù a casa correrò a guardare il mare.

Ho scelto di condividere questo momento con voi, perché le cose belle vanno condivise.

E perché è curioso come basti un accento pugliese e il cuore torna a casa.

La spiaggia con il sole caldo, la brezza marina e il mare difronte ci ricordano che questa vita in tutte le sue sfaccettature è meravigliosa.

E che le piccole cose, come questo incontro, sono le sorprese inaspettate in un giorno buio.

Meh, mo vado a mangiare i taralli che mi sono salita apposta apposta.

Un saluto a tutti, e viva la vita.

Allego la foto di un’alba vista dalla mia Zapponeta”.

Fonte: profilo FB Carmen Laddomada Consulente del benessere psicologico

3 commenti su "Carmela di Zapponeta con diagnosi di linfoma: “Basti un accento pugliese e il cuore torna a casa”"

  1. Vivo a Napoli perché sono di Napoli, ma quando parlo di Zapponeta parlo del Mio Paese. La mia , le mie vacanze , la mia prima comitiva , i miei primi passi da grande e come dico da un po’ appena andrò in pensione mi trasferirò lì a Zapponeta.

  2. Anche se dispiace che una ragazza tanto giovane debba affrontare questa disavventura, è bello leggere questa storia. E’ bello che due persone si parlano e si fanno compagnia, specie in questo frangente, in quest’epoca in cui tutti sono immersi nei loro telefonini, computer etc… dove non sanno nemmeno chi gli è seduto affianco e/o non si accorgono di quello che gli sta succedendo intorno. Poi parlare delle proprie origini non solo aiuta a non dimenticare chi sei e da dove vieni ma ti fa sentire bene.
    In bocca al lupo Carmela, ti auguro tanta buona fortuna.

  3. Ho lavorato per 20 anni a Zapponeta dai tempi che era ancora un piccolo paesino agricolo e conoscevo quasi tutti i suoi abitanti i quali nutrivano nei miei confronti una grande stima e affetto e oggi quando ci ritorno o passo di lì sono molto lieto di vedere i grandi progressi che ha fatto questa piccola cittadina a livello turistico e quando posso vado volentieri a mangiare perché veramente sanno cucinare molto bene anche a livello di pizzeria e i prezzi sono alquanto abbordabili.

Lascia un commento

La fede non è la convinzione che Dio farà quello che vuoi. E’ la convinzione che Dio farà ciò che è giusto. (Max Lucado)

Anonimo

StatoQuotidiano sei tu!

StatoQuotidiano, fondato nell'ottobre 2009, si basa sul principio cardine della libertà d'informazione, sancita dall'art. 21 della Costituzione.

Il giornale si impegna ad ascoltare la comunità e a fornire informazione gratuita, senza sostegno di classi politiche o sociali.

Ai lettori che ci seguono e si sentono parte di questo progetto, chiediamo un contributo simbolico, per garantire quella qualità che ci ha sempre contraddistinto!

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce, articoli, video, foto, richieste, annunci ed altro.

Compila il modulo con i tuoi dati per inviare segnalazioni, denunce o disservizi.

Compila il modulo con i tuoi dati per promuovere la tua attività locale, pubblicizzare un evento o per proposte di collaborazione.

Nessun campo trovato.