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Corecom: transizione al digitale ha bisogno di tempo per andare a regime

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Settembre 2012
Cronaca // Manfredonia //

Digitale terrestre (fonte image: roma.corriere.it)
Digitale terrestre e antenne oscurate: il Corecom interviene (archivio, fonte image: roma.corriere.it)
Bari – “NON tutti i problemi legati alla visione del digitale terrestre in Puglia dipendono dagli impianti delle emittenti, anzi in Puglia tutto potrebbe andare meglio se gli antennisti sapessero bene come orientare le antenne e come evitare dispersione negli impianti delle case. È quanto ha sostenuto il rappresentante di Mediaset per Puglia, Basilicata e Calabria, nel corso dell’incontro voluto dal Corecom Puglia per venire incontro alle esigenze dei cittadini pugliesi stanchi dei continui disservizi. Assente il rappresentante della Rai che sarà riconvocato a breve, per improrogabili impegni arrivati all’ultimo minuto, non si son potuti affrontare i problemi legati alla ricezione del segnale del servizio pubblico. Il Presidente Blasi ha posto l’attenzione sulle segnalazioni giunte al Corecom e ai giornali e sulle indicazioni sostenute dall’Assessore ai servizi sociali di Cerignola“.

“Per quello che riguarda Mediaset la situazione sembra sottocontrollo con la sola eccezione di Monte Sant’Angelo e di 4 paesi nella provincia di Lecce ( Tuglie – Alezio- Parabita e San Nicola), per i quali si è fase di risoluzione della problematica in essere. La maggior parte dei problemi segnalati dall’utenza secondo Mediaset rivengono dal conflitto di due segnali che arrivano da ripetitori antagonisti i e dalla propagazione delle onde, condizionate dall’atmosfera. L’estate calda ha contribuito e non poco a causare le criticità. L’ispettorato territoriale per le comunicazioni della Puglia continuerà a vigilare e a tenere conto delle segnalazioni che arriveranno al Corecom. I controlli e la vigilanza non riguarderanno solamente le emittenti e il loro segnale, ma anche le problematiche rivenienti dagli impianti delle abitazioni. Il Corecom inoltre potrebbe convocare gli antennisti delle città capoluogo di provincia per spiegare loro come risolvere i problemi con l’interlocuzione dei tecnici Rai e Mediaset e dell’ispettorato regionale delle telecomunicazioni”.

La transizione al digitale ha bisogno di tempo per andare a regime, si è sostenuto durante l’incontro. sostenuto durante l’incontro, ma grazie alla collaborazione dei cittadini e delle istituzioni interessate gli ostacoli maggiori potrebbero essere superati”.


Redazione Stato

2 commenti su "Corecom: transizione al digitale ha bisogno di tempo per andare a regime"

  1. in realta’ non dipende dalla direzionalita’ delle antenne ma come anche i tecnici mediaset hanno sostenuto da un conflitto di ripetitori. Questo vuol dire che i lavori del digitale terrestre non sono stati programmati in maniera efficiente e che gli investimenti sopratutto della rai non sono stati sufficienti e quanto hanno sostenuto i dirigenti dell’area tecnica della rai nel 2011, questo e’ servito con la legge Gasparri a salvare le reti Mediaset (Vedi tutte le sentenze che hanno condannato le reti mediaset) inoltre il fine di questa legge e’ di far aumentare gli introiti pubblicitari.

  2. hai ragione
    purtroppo se ne sono fregati tutti
    anche le associazioni dei consumatori
    ecco ancora le differenze tra nord e sud
    nel 2012

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